
Una macelleria islamica (archivio FotoSchicchi)
Pavia, 31 ottobre 2018 - Macellerie islamiche gestite da egiziani nel mirino dei carabinieri di Pavia, insieme ai colleghi del Nas di Cremona e al personale dell'Ats e del Nil (Nucleo ispettorato del lavoro) di Pavia.
Dopo i controlli, in un caso, il titolare, un uomo di 35 anni, è stato sanzionato amministrativamente in quanto alle sue dipendenze è stato trovato un lavoratore irregolare; inoltre nel negozio è stata riscontrata la mancanza di identificazione, provenienza ed origine dei prodotti ortofutticoli. Ad un altro egiziano di 41 anni, titolare di una macelleria, è stata comminata una sanzione penale e amministrativa di 30.700 euro, e gli sono stati sequestrati circa 30 chili di prodotti di origine animale, perchè all'interno della sua macelleria sono state riscontrate irregolarità in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, carenze igienico-sanitarie, mancata tracciabilità degli alimenti e mancanza di identificazione, provenienza ed origine dei prodotti ortofrutticoli.