di Stefano Zanette
Una relazione tormentata già dallo scorso anno, terminata forse definitivamente solo da pochi giorni, con la donna in fuga a casa di amici. E ora l’uomo è finito in carcere, dopo una domenica da incubo non solo per la donna ma anche per la famiglia che l’aveva ospitata. La coppia di 47enni, lui originario di Campobasso e lei del Salernitano, viveva insieme a Villanterio fino a pochi giorni fa. I carabinieri già nel 2019 erano intervenuti per maltrattamenti in famiglia, dopo i quali i due si erano separati per poi però tornare insieme. Che la situazione non fosse migliorata lo aveva testimoniato un nuovo intervento dei militari, circa un mese fa. E da pochi giorni la donna aveva lasciato la casa che condivideva col compagno violento, trovando ospitalità a casa di una famiglia di amici. Lui l’ha facilmente rintracciata e domenica pomeriggio s’è presentato in via Trieste e Trento, a Villanterio.
In evidente stato di alterazione psicofisica, voleva vederla a tutti i costi e sul posto sono stati chiamati più volte i carabinieri. Fingeva di allontanarsi, ma poi tornava. In serata la situazione è precipitata: ha scavalcato la recinzione e forzato una porta finestra per entrare nell’abitazione. Ha aggredito il padrone di casa, 41enne, e anche il figlio 17enne, mentre le due donne sono rimaste al sicuro. Nessuno è finito in ospedale, anche se i calci e pugni scagliati dal 47enne hanno provocato qualche contusione, documentata dai carabinieri. Gli stessi militari, arrivati nell’abitazione, sono stati aggrediti ed è scattato l’arresto, per i reati di maltrattamenti, lesioni, minacce e anche resistenza a pubblico ufficiale. F.D.A. è stato portato in carcere a Torre del Gallo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.