MANUELA MARZIANI
Cronaca

Le rette per i minori ospiti Dalla Regione 700mila euro in aiuto ai piccoli Comuni

I municipi del Pavese e del Lodigiano fino a 3mila abitanti mettono a bilancio tariffe comprese tra i 90 e i 110 euro spendendone 37mila per ogni centro.

Le rette per i minori ospiti  Dalla Regione 700mila euro  in aiuto ai piccoli Comuni
Le rette per i minori ospiti Dalla Regione 700mila euro in aiuto ai piccoli Comuni

di Manuela Marziani

Più volte i sindaci hanno lanciato l’allarme sostenendo di trovarsi con le casse vuote a causa delle rette per i minori ospiti delle comunità. Ceretto Lomellina l’anno scorso è andato in default e ha dovuto affrontare una criticità enorme proprio per le rette da pagare. Un problema che riguarda soprattutto i centri più piccoli. Per aiutarli la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Famiglia Elena Lucchini (che è di Voghera) ha stanziato risorse straordinarie pari a 2,6 milioni.

"I fondi saranno destinati alla copertura dei costi per l’accoglienza in comunità residenziali per minori – osserva Lucchini – I costi delle rette infatti impattano pesantemente sui bilanci dei nostri piccoli e piccolissimi Comuni". Dalla rilevazione effettuata risulta che 209 Comuni su un totale di 774 con popolazione fino a 3mila abitanti (pari al 27,8%) nel 2022 hanno registrato complessivamente una spesa per interventi in comunità residenziali per minori pari a poco meno di 7 milioni e 400mila euro. Se consideriamo l’impatto della sola quota straordinaria, la copertura dei costi sarà pari al 35,2%". In base a dati forniti da Ats Pavia lo scorso anno i Comuni hanno pagato un milione e 636mila euro, mediamente 37mila euro per ciascun centro. Complessivamente ai piccoli centri della provincia sono stati destinati 576mila euro (139.065 per l’ambito di Lodi) per pagare le rette mediamente comprese tra i 90 e i 110 euro.

"Oggi i Comuni si trovano soli a fronteggiare questa criticità – ha detto Elena Lucchini ai sindaci – I minori sono in numero sempre maggiore, i costi si sono alzati in modo importante e diventa sempre più difficile intervenire per i piccoli Comuni che hanno bilanci ridotti". Un provvedimento è in discussione anche in Commissione affari costituzionali in Senato ma i tempi sono lunghi. "Ho deciso di metterci una pezza per dare una boccata d’ossigeno ai piccoli Comuni, in modo che chiudano il bilancio in pareggio, e l’ho fatto velocemente, senza aspettare che i piccoli centri mi venissero a cercare".

Sono otto i paesi della provincia che hanno ottenuto risorse aggiuntive: Torre d’Isola (13.487 euro), Zerbolò (16.425), Borgo Priolo (24.991) Casei Gerola (13.891), Corana (11.254), Cornale e Bastida (18.959), Ponte Nizza (7.563), Torrazza Coste (10.516).