Un progetto di ricerca che potrebbe determinare progressi nella diagnosi della sclerosi multipla, soprattutto negli stadi precoci di malattia. Lo studio sulla “Numerosità di spot iper-reflettenti intraretinici (Hrs) individuati mediante tomografia a coerenza ottica in pazienti affetti da sclerosi multipla“ che sarà condotto dalla clinica oculistica del San Matteo e dal Centro sclerosi multipla del Mondino, ha ricevuto il premio Progetto ricerca scientifica SOI 2020. "L’analisi degli Hrs - commenta Luciano Quaranta, direttore di oculistica di San Matteo - potrebbe risultare utile: rappresentano un’espressione del meccanismo alla base della malattia. Potrebbero essere un marker di malattia estremamente precoce".
M.M.