STEFANO ZANETTE
Cronaca

Pavia, sette ispettori del lavoro sospesi dal servizio per truffa e falso continuato

Indagini dei carabinieri su segnalazione della stessa Direzione territoriale del lavoro

I carabinieri (Foto archivio)

Pavia, 12 aprile 2017 - Sette ispettori della Direzione territoriale del lavoro sono stati sospesi per 12 mesi dall'esercizio del pubblico ufficio. La misura cautelare interdittiva, eseguita oggi dai carabinieri del comando provinciale di Pavia, è la conseguenza di indagini avviate dal febbraio 2015, effettuate dal Nucleo investigativo del Reparto operativo dei carabinieri in seguito a una segnalazione partita dalla stessa Dtl, che aveva evidenziato alcuni comportamenti anomali da parte dei dipendenti, indagati per i reati di truffa e falso continuato e di assenza dal servizio pubblico. Le indagini hanno infatti accertato che inserivano nella piattaforma elettronica del Registro unificato missioni ispettive, indennità che in realtà non corrispondevano al vero, attestando falsamente la loro presenza in orari in cui erano assenti. L'inchiesta diretta dal sostituto procuratore Roberto Valli e coordinata dal procuratore aggiunto Mario Venditti ha portato alla luce come i sette indagati, che facevano parte delle 16 persone incaricate delle attività ispettive per il rispetto delle norme di igiene e sicurezza sul lavoro e delle norme giuslavoriste, avessero l'abitudine di uscire alcune ore prima del previsto per andare a fare la spesa, per accompagnare o andare a riprendere i propri figli a scuola, indicando anche falsamente di aver usato il proprio mezzo privato per attività di servizio, al fine di ottenere rimborsi spese non dovuti. "Nel precisare che l'indagine si riferisce a ipotesi denunciate oltre dieci mesi prima dell'inizio del mio incarico - dichiara l'attuale capo dell'Ispettorato territoriale del lavoro di Pavia, Virginio Villanova - si conferma la piena disponibilità a fornire ogni tipo di informazione richiesta. Si confida in una rapioda conclusione dell'intero procedimento che possa far luce in modo completo sui fatti contestati che, si sottolinea, si riferiscono ad attività svolte all'esterno dell'ufficio".