Sicurezza stradale, la tendenza è negativa: incidenti in aumento del 22%

Diversi i punti critici della città, a cominciare dalle tangenziali per arrivare a viale Bramante e via Dei Mille

Incidente stradale (Foto archivio)

Incidente stradale (Foto archivio)

Pavia, 20 gennaio 2019 - In aumento gli incidenti sulle strade della provincia. Lo scorso anno sono cresciuti del 22% rispetto al 2017 confermando un trend d’inversione di tendenza rispetto ad alcuni anni fa. Se ne è parlato l’altra sera al Broletto durante un incontro su “Sicurezza stradale, educazione e prevenzione” organizzato dall’associazione culturale Paviacittasana. Dati alla mano, soltanto nel capoluogo nel 2017 sono stati 437 gli incidenti rilevati, 632 le persone rimaste ferite, 3 quelle decedute. L'anno precedente, invece, erano stati 422 i sinistri con 601 feriti e neppure un decesso. Diversi i punti critici della città, a cominciare dalle tangenziali per arrivare a viale Bramante e via Dei Mille senza dimenticare la rotonda che porta in viale Indipendenza e la zona via Parco Vecchio.

«Occorre effettuare interventi strutturali per ridurre gli incidenti e proteggere i motociclisti», ha detto Bruno Donno del Centro governo e monitoraggio sicurezza stradale di Regione Lombardia che ha portato diversi dati. Il 72,92% degli scontri ha riguardato le autovetture, il 6,91 le biciclette, il 7,32 le moto, il 2,65 i ciclomotori, il 7,79 i veicoli industriali e lo 0,48 i bus.

In tutta la provincia sono stati 1.605 gli incidenti con 2.360 feriti e 31 morti. «Siamo convinti di essere multitasking – ha aggiunto il segretario provinciale del Sindacato autonomo di polizia Francesco Proietti Cecchini – e guidiamo inviando messaggi o telefonando, lo stesso fanno i pedoni che attraversano guardano lo schermo del telefono, nessuno guarda più la strada. Dal 2015, quindi, il numero d’incidenti ha subito una netta inversione di tendenza: prima diminuivano poi sono aumentati e non è la guida in stato in stato d’alterazione, che ovviamente non va bene, la causa dei sinistri. Così, se prima i mortali erano 7 poi sono diventati 11».

I tre decessi del 2017 hanno comportato un costo sociale di 4.511.970 euro che sono diventati 26.3012.437 per i 6.123 feriti e 4.800.882 per i 432 incidenti. Il totale ammonta a 35.615.289. «Bisogna puntare molto sull’educazione stradale – ha concluso il consigliere comunale di Pavia Prima – che rientra nell’educazione civica. Bisogna infondere nei ragazzi una nuova cultura di rispetto della strada in modo che siano loro a educare gli adulti».