
L’assessore alle Finanze Omar Soresina
VIGEVANO (Pavia)Una maggioranza più solida. È l’obiettivo con cui il vicesindaco di Vigevano, Marzia Segù, che dal 28 novembre, giorno dell’arresto del sindaco Andrea Ceffa ancora ristretto ai domiciliari, regge le sorti dell’amministrazione comunale vigevanese, intende portare la consiliatura alla sua naturale scadenza, nei primi mesi del 2026. Intanto però le forze politiche non stanno a guardare. L’assessore a Finanza e Tributi, Servizi alla città e Turismo di prossimità Omar Soresina ha deciso di lasciare Forza Italia per aderire al gruppo Noi Moderati. Una decisione che non comporterà però l’abbandono della carica di Giunta, anzi. Il partito ha già rivendicato l’assessorato in ragione del sostegno che il gruppo darà all’esecutivo.
In Noi Moderati sono confluiti anche Alessandro Rubino, ex-capogruppo degli “azzurri“ poi allontanato lo scorso anno dal partito e il collega Mattina Reina. "Per ciò che mi riguarda – è il pensiero di Rubino, medico di medicina generale – è stata una scelta ponderata che rispecchia la mia concezione della politica come servizio alla comunità". In Noi Moderati confluirà anche l’attuale presidente dell’Ecomuseo Sforzesco ed ex-assessore Paola Fantoni. Il punto di rottura per Rubino e i consiglieri eletti in Fi nel 2020 è stato la decisione di imbarcare negli “azzurri“ Giulio Onori e Rimma Garifullina, ex-consiglieri leghisti e l’ex-candidato sindaco di Azione, Giuseppe Squillaci come imposto dalla segreteria provinciale. E la “nuova“ Forza Italia oggi chiede due assessori e un proprio rappresentante in una partecipata. Insomma è partita la corsa al riconoscimento ufficiale del sostegno alla Giunta. Una questione che dovrà dirimere il vicesindaco visto che qualcuno dovrà fare per questioni numeriche un passo indietro e questo potrebbe generare ulteriori tensioni.