Faceva lavorare uno straniero violando le regole

Dorno, imprenditore turco denunciato dai carabinieri

Carabinieri (Foto di repertorio)

Carabinieri (Foto di repertorio)

Dorno, 25 novembre 2015 - Faceva lavorare nel suo kebab-pizzeria un connazionale che non era in regola con i permessi di permanenza e di lavoro in Italia. Per questa ragione, a seguito di un controllo operato dai carabinieri, il titolare, K.O., 44 anni, imprenditore di nazionalità turca residente a Cinisello Balsamo (Milano) è stato denunciato a piede libero dai carabinieri per una violazione in materiale di lavoro subordinato a tempo determinato ed indeterminato. I carabinieri hanno effettuato un controllo nel locale di via Marconi e hanno accertato che l'imprenditore, che risulta essere il legale rappresentante dell'esercizio commerciale, utilizzava per della mansioni specifiche un sono connazionale quarantenne, ufficialmente residente a Roma, violando in questo modo alcuni obblighi riguardanti le norme di permanenza sul territorio italiano dei cittadini stranieri e in relazione al loro impiego in mansioni di lavoro.

Il controllo rientra nella normale attività dei carabinieri volta ad accertare la posizione dei cittadini stranieri che vivono e lavorano nel nostro Paese. Soltanto nella giornata di lunedì i militari, questa volta a Vigevano, avevano inseguito, bloccato ed in seguito denunciato quattro cittadini marocchini, tre dei quali sono risultati presenti in Italia come clandestini. Il quarto invece è risultato essere il destinatario di un ordine di espulsione dal territorio italiano a seguito di una denuncia, per altro rimediata con una identità fasulla, per spaccio di droga e realizzazione di documenti falsi, rimediata in Sicilia lo scorso anno. Proprio per questa ragione i carabinieri del capitano Papaleo, dopo aver adempiuto a tutte le incombenze del caso, hanno provveduto ad occompagnare il magrebino in Questura a Pavia per avviare le pratiche per l'espulsione dal territorio italiano.