Il rimpasto comincia dal vicesindaco

Dovrà muoversi con estrema attenzione il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa per dare corpo al rimpasto di Giunta annunciato all’indomani del Caso dimissioni, mossa attuata per compattare la maggioranza dai numeri risicatissimi. Gli equilibri sono ancora molto delicati e sbagliare a spostare anche solo una pedina potrebbe essere letale. L’unica certezza al momento è la necessità di rimpiazzare il vicesindaco Andrea Sala, approdato al Pirellone come consigliere regionale. Al suo posto, pare certo, siederà l’ex assessore Riccardo Ghia. Per il resto più che il ricorso a volti nuovi pare più probabile una redistribuzione delle deleghe anche perché ci sono da piazzare quelle di Sala, numerose, tra i componenti dell’Esecutivo.

Anche il cambio del presidente del Consiglio comunale, scranno oggi occupato da Claudio Vese, pare poco probabile. Questo perché la nomina non è del sindaco ma del Consiglio e in quella circostanza ci si esporrebbe a possibili franchi tiratori. Peraltro nessuno dei partiti che compongono la coalizione di centrodestra sembra disposto a fare un passo indietro per il bene comune e anzi Forza Italia ha già fatto sapere a Ceffa di non essere intenzionata a perdere i propri due assessori.

U.Z.