Il Comune consegna all’Aler la gestione degli 843 alloggi

Il principale obiettivo: velocizzare le assegnazioni creando un’importante ricaduta di valore sociale

Passa dal Comune ad Aler la gestione amministrativa di 843 alloggi di proprietà comunale. Lo prevede un accordo triennale sottoscritto tra Comune e Aler Pavia-Lodi. "Un segno di collaborazione tra enti – commenta il sindaco Fabrizio Fracassi – ma anche un accordo importante sia per un discorso di semplificazione e di organizzazione sia per una questione legata alle risorse umane".

L’intesa da 395.639 euro avrà i primi effetti da gennaio mentre è già iniziato il lavoro, da parte dell’ente di via Parodi presieduto da Stefano Cavallin, di allineamento dei database: "I nostri tecnici stanno già lavorando all’operazione che durerà circa sei mesi – aggiunge il direttore generale di Aler Pavia-Lodi Matteo Papagni – Saremo quindi pienamente operativi per l’inizio del nuovo anno. È un accordo di portata storica, una collaborazione che completa un percorso di sinergie tra enti. Così sarà possibile soddisfare il fabbisogno abitativo velocizzando le assegnazioni, creando una ricaduta sociale importante e un valore pubblico". Passeranno ad Aler quindi la bollettazione degli affitti e la gestione di un patrimonio di 2.143 appartamenti, di cui 15 sono stati assegnati da Aler tra il 2020 e il 2021, mentre altri 28 verranno assegnati entro settembre.

"Con questo nuovo accordo triennale Aler avrà in carico la gestione amministrativa degli alloggi popolari ma questo non significa che il Comune perderà potere decisionale – rimarca l’assessore alla Casa Anna Zucconi – Aler Pavia-Lodi si occuperà dei contratti, dell’anagrafe utenza, della gestione dei canoni di locazione, di quella del reparto spese reversibili, della gestione dei cambiamenti nei nuclei familiari, della morosità. In quest’ultimo caso, il Comune avrà sempre l’ultima parola".

M.M.