Il bilancio della Polizia locale. Divieto di sosta, boom di multe. Via dalle patenti 19mila punti

L’assessore Nicola Scardillo: "Per gli agenti è stato un 2023 impegnativo". E sulle risse il sindaco avverte: chi si crede padrone di Vigevano, non resterà impunito.

Il bilancio della Polizia locale. Divieto di sosta, boom di multe. Via dalle patenti 19mila punti

Il bilancio della Polizia locale. Divieto di sosta, boom di multe. Via dalle patenti 19mila punti

Oltre 80 sanzioni al giorno (più di 30mila all’anno) per violazioni del Codice della strada, nella stragrande maggioranza dei casi per divieto di sosta. Emerge dal bilancio annuale della Polizia locale di Vigevano. Il personale guidato dal comandante Giuseppe Calcaterra ha affrontato un anno duro.

"Un periodo di cambiamento – commenta l’assessore alla Polizia locale, Nicola Scardillo – intenso e impegnativo. Ringrazio tutto il personale per aver lavorato con senso di responsabilità e dedizione". Lo scorso anno il Comando di via San Giacomo ha potuto contare su quattro agenti in più e altrettanti entreranno in servizio quest’anno. Tornando alle cifre, le multe per eccesso di velocità sono state oltre 800; 1.900 quelle per il passaggio con il semaforo rosso; 19mila i punti decurtati dalle patenti. I servizi di polizia giudiziaria sono stati 30 con 37 denunce, 13 le operazioni di contrasto all’occupazione abusiva delle case popolari e 54 i sequestri di droga. Gli incidenti rilevati 376, con due vittime e 165 feriti. I controlli del territorio con le telecamere oltre mille; le ordinanze eseguite 820, i controlli nei cantieri 310 e le violazioni per l’occupazione del suolo pubblico 12. I controlli delle residenze oltre 5mila, le notifiche 462. I controlli alle attività commerciali e artigianali più di 500.

"Sono orgoglioso della Polizia locale – aggiunge il sindaco Andrea Ceffa –. Oggi tutti parlano, spesso attraverso i social, per manifestare legittime opinioni. Ma non di rado si leggono corbellerie che ledono la professionalità degli agenti e occorre giustificarsi davanti a chi non sa nulla del lavoro che viene svolto". Quanto alle risse in centro, per Ceffa "chi crede di essere il padrone della città, non può pensare di restare impunito".

Umberto Zanichelli