Camminavano sui binari tra Certosa e Pavia. Travolti e uccisi dal treno a Giussago

Le vittime sono due giovani. Il dramma alle 18,45, in uno dei momenti di maggior traffico per i pendolari dopo una giornata di lavoro nel capoluogo lombardo

L'intervento delle forze dell'ordine e dei soccorsi dopo la tragedia

L'intervento delle forze dell'ordine e dei soccorsi dopo la tragedia

Giussago - Tragico incidente ieri sera sulla linea ferroviaria che collega Milano a Pavia. Intorno alle 18,45, in uno dei momenti di maggior traffico, quando numerosi treni riportano a casa i pendolari che hanno trascorso una giornata di lavoro nel capoluogo lombardo, due giovani sono stati travolti e uccisi da un treno.

Secondo una prima ricostruzione, sembrerebbe che i due stessero camminando lungo i binari quando è arrivato un convoglio diretto a Pavia che non li avrebbe neppure visti. L’impatto sarebbe avvenuto prima della stazione di Giussago, in aperta campagna. Un giovane sarebbe rimasto agganciato sotto la motrice mentre l’altro urtato e sbalzato nei campi che costeggiano la ferrovia.

Molto probabilmente il macchinista non si sarebbe neppure accorto della seconda persona. Non a caso, quando è riuscito a fermarsi e a lanciare l’allarme, sul posto sono state inviate un’ambulanza e un’automedica nella speranza di poter trovare ancora in vita il giovane agganciato dalla motrice. Invece in un secondo momento è stato trovato anche l’altro ragazzo ormai privo di vita.

Ancora ignota l’identità delle due persone decedute, impossibile riconoscerle. Gli agenti della polfer per ore hanno continuato a percorrere chilometri sui binari nel tentativo di ricostruire la dinamica dell’incidente, dare un nome ai due giovani e capire cosa ci facessero in quel punto in cui non c’è una stazione.

L’area e in particolare le campagne che costeggiano la ferrovia sono zone di spaccio frequentate anche da diversi stranieri. La stretta strada che porta al luogo del ritrovamento e la folla che si è radunata dopo l’incidente, quando la circolazione dei treni tra Pavia e Milano Rogoredo è stata sospesa e i pendolari che stavano rincasando invitati a scendere, non hanno agevolato gli accertamenti da parte delle autorità competenti.

Il treno che ha investito i due giovani è rimasto bloccato per ore nelle campagne e sulle linee S13, Pavia-Voghera, Stradella- Pavia-Milano, Milano-Alessandria si sono verificati ritardi e soppressioni. Il treno 24361 partito da Bovisa alle 17,55 e diretto a Pavia, alle 19,30 è tornato verso Milano. Molti altri convogli sono stati fatti partire da Rogoredo, ma non hanno raggiunto Pavia. E lo sanno bene i diversi pendolari costretti a trovarsi una soluzione alternativa per fare rientro a casa.