"Giù le mani dalla città". Protesta in piazza anti-Pgt

Pavia, i comitati contro la variante da approvare

"Giù le mani dalla città". Protesta in piazza anti-Pgt

"Giù le mani dalla città". Protesta in piazza anti-Pgt

Tornerà in Consiglio comunale la delibera “Pavia 2030 – Una città consapevole del futuro - Piano di governo del territorio“. Per la discussione sono state fissate cinque sedute (18, 25 e 28 marzo, 4 e 8 aprile), ma la Rete dei comitati non si arrende. Ieri è scesa di nuovo in piazza della Vittoria per un presidio informativo. "Giù le mani della città" era il tema che ha sintetizzato l’opposizione al documento che va avanti da due anni con banchetti e dibattiti tradotti in più di 4mila osservazioni. "Abbiamo cercato in tutti i modi di dialogare con l’Amministrazione – sostiene la Rete – trovando un muro impenetrabile".

Per gli oppositori il Pgt in vigore permette la rigenerazione delle aree dismesse, tutela il centro storico, non inserisce nuove cementificazioni. "Non si può dire lo stesso del nuovo. Prima della discussione delle osservazioni, ai consiglieri non è stata fornita la documentazione completa per una votazione consapevole cioè l’elenco delle osservazioni non accolte dagli uffici. Il sindaco non si è astenuto, come prevede la legge, durante la votazione riguardante un terreno di un suo parente. È trascorso troppo tempo dall’adozione nel gennaio 2023, per i continui litigi della maggioranza che fanno mancare il numero legale. E ora si rischia di approvare un documento così importante a ridosso dello scioglimento dell’assemblea in vista delle elezioni di giugno".

M.M.