Omicidio Gigi Bici, Barbara Pasetti resta in carcere

Cura Carpignano, respinta dal tribunale del Riesame la richiesta di scarcerazione

Barbara Pasetti

Barbara Pasetti

Resta in carcere Barbara Pasetti, la fisioterapista 40enne arrestata per tentata estorsione nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Luigi Criscuolo, Gigi Bici com'era conosciuto a Pavia. Il tribunale del Riesame ha comunicato questa mattina all'avvocato difensore della donna, Irene Anrò che l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip è stata confermata. 

Barbara Pasetti, che il 20 dicembre ha trovato davanti al cancello della sua villa di Calignano il cadavere dell'uomo scomparso l'8 novembre, è stata arrestata il 20 gennaio perché avrebbe inviato alla famiglia del 60enne lettere nelle quali chiedeva fino a 390mila euro in cambio della restituzione del loro congiunto che molto probabilmente era già morto. Secondo quanto emerso dall'autopsia, infatti, Gigi Bici sarebbe stato ucciso l'8 novembre con un colpo di pistola alla tempia. Il 29 e il 6 dicembre una voce di donna camuffata e con accento straniero ha chiamato i figli di Criscuolo per comunicare che avrebbero trovato in una cabina telefonica e sotto il tappeto di una chiesa una lettera con la richiesta di denaro.

Le lettere sarebbero partite dal computer di Barbara Pasetti che via mail le avrebbe inviate a una copisteria per farsele stampare. Durante l'interrogatorio di garanzia la donna ha parzialmente ammesso le sua responsabilità. Il 24 gennaio quindi l'avvocato ha chiesto per la sua assistita la scarcerazione o i domiciliari e l'istanza è stata respinta. Il 1° febbraio è stato inoltrato il ricorso al Riesame che non ha accolto la richiesta. Di conseguenza Barbara Pasetti continua a stare in una cella della sezione femminile del carcere di Vigevano.