STEFANO ZANETTE
Cronaca

La Versa e cantina Terre d’Oltrepò: la fusione è diventata realtà

Operazione approvata a larga maggioranza dai soci. Il presidente: " Una scelta che guarda al futuro"

L’intervento di Andrea Giorgi all’assemblea dei soci convocata al Teatro Carbonetti

L’intervento di Andrea Giorgi all’assemblea dei soci convocata al Teatro Carbonetti

Broni (Pavia), 11 febbraio 2020 - Fusione approvata a larga maggioranza. Ieri pomeriggio, al teatro Carbonetti di Broni, l’assemblea dei soci della cantina Terre d’Oltrepò ha approvato la fusione per incorporazione della società (già controllata al 100%) “Valle della Versa”: sui 155 soci presenti, 115 i favorevoli (74,19%), 35 i contrari e 5 gli astenuti. "Si conclude un percorso – ha commentato soddisfatto il presidente di Terre d’Oltrepò, Andrea Giorgi – che ora ci permette di guardare al futuro di La Versa e di Terre d’Oltrepò in modo univoco. E che fa tornare lo storico marchio La Versa, un bene prezioso per tutto il territorio oltrepadano". Le preoccupazioni di alcuni soci, che chiedevano tempo per cercare un altro partner che affiancasse Terre d’Oltrepò nelle sinergie che avrebbe dovuto avviare Cavit prima della cessione del 30% delle quote, sono rimaste minoritarie e l’assemblea ha ratificato la fusione.

«Un’ampia maggioranza di soci – ribadisce il presidente – ha evidentemente apprezzato e condiviso il piano industriale che ci ha portato a questa fusione". Se infatti nel 2017, dopo le burrascose vicende che l’avevano portata al fallimento, la cantina “Valle della Versa” era stata acquisita al 70% da Terre d’Oltrepò e al 30% da Cavit, lo scorso novembre, di comune accordo, Cavit aveva ceduto tutte le sue quote a Terre d’Oltrepò. "Era naturale – spiega Giorgi – procedere ad una fusione per incorporazione, in modo da realizzare delle economie sia dal punto di vista dei costi, sia dal punto di vista organizzativo". Un risparmio gestionale stimato in circa 100mila euro l’anno, che potranno essere dirottati in altri settori utili alla crescita dell’ora unica cantina. Obiettivo del piano industriale è riposizionare il marchio La Versa e intensificare le vendite per le linee di Terre d’Oltrepò. "Anche dal punto di vista commerciale abbiamo le idee chiarissime – conclude il presidente – alcune già attuate con risultati immediati, come l’accordo col gruppo Francoli".