Frane in valle Recoaro Arriva una barriera lunga quaranta metri

Una barriera lunga 40 metri e alta quattro per mettere totalmente in sicurezza la valle Recoaro a Broni dove si sono registrati smottamenti e frane a partire dal 2015 e consentire, fra l’altro, il rientro a casa di due famiglie sfollate da più di un anno per realizzare la prima parte, più urgente, dei lavori di difesa. L’opera è finanziata dalla Regione Lombardia con 320mila euro. "Nello specifico – spiega l’assessore ai Lavori pubblici del comune di Broni, Christian Troni – sarà collocata una rete protettiva alta quattro metri, per impedire lo scivolamento di materiale a valle. Contestualmente saranno effettuate canalizzazioni per il drenaggio dell’acqua piovana. In questo modo si andrà a risolvere l’annoso problema degli smottamenti, l’ultimo dei quali, nel gennaio del 2020, ha imposto l’evacuazione di quattro abitazioni". In due casi, poi, le famiglie sfollate non erano potute rientrare. Nel 2015 gli effetti di una frana di grosse dimensioni, invece, furono disastrose: case distrutte ed anche una vittima rimasta sepolta sotto una enorme massa di fango e detriti. Ma anche più recentemente, ad ottobre dello scorso anno, era scattata la massima allerta, per fortuna poi rientrata, dopo un forte nubifragio abbattutosi sulla zona. P.R.