Francesca De Carlini, 57 anni, da ieri è il nuovo prefetto di Pavia
Pavia - L’emozione per il ritorno all’origine, la responsabilità dell’impegno istituzionale, nella consapevolezza di un momento storico complicato. Francesca De Carlini, 57 anni, da ieri, lunedì 9 gennaio, è il nuovo prefetto di Pavia. Un ritorno all’origine. "Mia bisnonna è nata a Sannazzaro de’ Burgondi - racconta nel suo nuovo ufficio a palazzo Malaspina - mio bisnonno fu vice prefetto proprio qui a Pavia prima di trasferirsi con la famiglia a Genova, dove io sono nata, ma mia nonna si è laureata all’Università di Pavia nel 1918, suo fratello era docente negli anni Venti del Novecento alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia. Sono profondamente onorata dell’incarico che ho avuto a Pavia come prima nomina, anche un po’ emozionata perché è un ritorno all’origine di quella che è la radice famigliare".
La sua carriera in prefettura l’ha portata prima a Belluno, poi a Bolzano (a capo di gabinetto e poi vicario per 9 anni), poi gli ultimi due anni a Verona (vicario) e ora con la nomina a prefetto l’incarico di subentrare a Paola Mannella, che dopo poco più di un anno a Pavia è tornata a Roma al Ministero dell’Interno, con l’incarico di direttore dell’Ufficio per l’amministrazione generale del Dipartimento della pubblica sicurezza.
"È un territorio che so essere ricco in tutti i sensi, dalla cultura alla sanità d’eccellenza - dice ancora il nuovo prefetto di Pavia - ma che devo certo conoscere meglio e lo farò cominciando con gli incontri istituzionali, in una fase che desidererei snella di ascolto, per poi cominciare subito a improntare la mia attività al lavoro con il territorio per il territorio. Lo farò anche con Comitati itineranti per la provincia, per incontrare i sindaci non solo ricevendoli a palazzo Malaspina ma muovendomi io personalmente, per andare a incontrare i sindaci sul territorio". "È un momento delicato - conclude Francesca De Carlini - dopo il periodo incredibile della pandemia, una guerra impensabile, l’aumento dei costi. Le persone sono assillate, dalle istituzioni vogliono risposte, noi dobbiamo coordinarci nel massimo impegno".