Nicoletta Pisanu
Cronaca

Fallimento Cara: cinque richieste di patteggiamento a Pavia

Il giudice si esprimerà il 20 novembre sulla richiesta e sulla costituzione di parte civile del fallimento.



Fallimento Cara: Cinque Richieste di Patteggiamento a Pavia

Fallimento Cara: Cinque Richieste di Patteggiamento a Pavia

Cinque richieste di patteggiamento per il caso della Cara srl, società con sede a Voghera dichiarata fallita nel 2019: il giudice Luigi Riganti si esprimerà in merito il 20 novembre. In tutto sono tredici le persone coinvolte, residenti in diverse province. Sono accusate a vario titolo di reati finanziari in relazione alla gestione dell’azienda che si occupava di produzione e commercializzazione di olio.

Per gli inquirenti infatti l’azienda non sarebbe già stata più operativa nel 2014 ma, attraverso un sistema di falsificazioni, sarebbe stata presentata una condizione rosea per chiedere prestiti ingenti alle banche. Denaro che, sempre secondo le accuse, con un elaborato sistema sarebbe poi stato occultato. Ieri S.A., sessantotto anni, considerato amministratore per un periodo della società si è sottoposto a esame e, tramite il suo legale difensore Eleonora Malinverni ha chiesto di patteggiare quattro anni di reclusione: "Il mio assistito ha ricostruito alcune vicende e dinamiche per quanto di sua conoscenza e ha ammesso le proprie responsabilità per il periodo in cui è stato amministratore. Ha anche risarcito con una piccola somma rapportate alle sue possibilità economica. Aspettiamo ora la decisione del giudice in merito alla richiesta di patteggiamento".

Il giudice nella prossima udienza si esprimerà anche verso la richiesta di costituzione di parte civile del “Fallimento Cara srl”, nella persona del curatore fallimentare. Secondo gli inquirenti il buco in totale ammonterebbe a diversi milioni di euro, tra debiti con le banche e tasse e imposte evase. Gli altri otto coinvolti che non hanno chiesto di patteggiare potrebbero andare a giudizio o essere prosciolti o ancora chiedere riti alternativi.