Lara Argento, la escort sparita a dicembre: perizia del Ris punto a favore del convivente

Pavia, il sangue trovato in casa è in gran parte dell’indagato

Lara Argento

Lara Argento

Pavia, 9 luglio 2020 - Il sangue rinvenuto su una valigia, su una camicia e sul muro di casa nel corso delle indagini sulla sparizione di Lara Argento, appartiene al suo compagno Roberto Caruso. Ci sono poi chiazze riconducibili a entrambi. Il sangue trovato sui resti di un’auto in una cascina a Pavia invece sarebbero di un ignoto. È quanto emerso dalla perizia svolta a gennaio dal Ris di Parma, discussa ieri in sede di l’incidente probatorio. Caruso è l’unico indagato, accusato di sequestro di persona. Lara Argento, escort di professione, è scomparsa il dicembre scorso dopo aver incontrato un cliente: "L’esito della perizia sostiene la nostra ipotesi iniziale", commenta il difensore di Caruso, Alessio Corna.