
Anche il partito democratico ha scelto chi sarà il proprio candidato alle elezioni provinciali. Si tratta del sindaco di San Martino Siccomario Alessandro Zocca (nella foto). Il suo nome, proposto in direzione provinciale l’altra sera quando è stata presentata una mozione con la quale si diceva che il Pd si sarebbe presentato con le forze di centrosinistra e alcuni esponenti di liste civiche, è stato approvato da una consultazione avvenuta ieri mattina via mail. Da questo alla candidatura però il passo è ancora lungo. Per poter correre alle elezioni del 18 novembre Zocca dovrà essere sostenuto da 320 firme (il 15% dei 2mila amministratori) da raccogliere entro lunedì come le 120 per le liste per i consiglieri.
I prossimi quindi saranno giorni molto impegnativi per gli esponenti politici del territorio. Oltre al primo cittadino di San Martino, in corsa per la presidenza della Provincia che è remunerata, c’è il sindaco di Varzi Giovanni Palli sostenuto dalla segreteria provinciale della Lega, da alcuni amministratori oltrepadani, da Forza Italia e da Fratelli d’Italia. Mentre il Carroccio di Pavia e di altri piccoli centri della provincia, dopo aver criticato il metodo adottato dal commissario Jacopo Vignati, hanno lanciato una consultazione per scegliere tra altri due presidenti in pectore, Angelo Bargigia (sindaco di Marzano) e Adriano Piras (Mezzanino). Ha ottenuto il maggior numero di consensi Bargigia, ma adesso anche per lui si apre la sfida della raccolta firme. "Le decisioni calate dall’alto non sempre portano risultati positivi - hanno commentato i consiglieri del gruppo consiliare della Lega - Salvini premier di Siziano Davide Lanza e Laura Marini - anzi, potrebbero indurre a sospettare che vi possano essere altri interessi in ballo cosa che siamo certi non coinvolga la nostra provincia". M.M.