MARIA GRAZIA LEPORATI
Cronaca

Educare alla solidarietà e alla collettività. Un compito decisivo per scuola e famiglie

Il rispetto reciproco e la consapevolezza sono i pilastri per una convivenza civile .

Questa giornata ha un grande valore educativo, non solo per sensibilizzare gli alunni sui temi dei diritti dei bambini ma anche per rafforzare il senso di comunità e di solidarietà.

L’attività svolta ha permesso agli alunni di riflettere sull’importanza di rispettare i diritti di ogni bambino e di comprendere che, insieme, possiamo costruire una società più giusta e inclusiva.

Questa giornata è stata un’occasione per rafforzare l’impegno della nostra scuola a favore di un futuro in cui, ogni bambino possa crescere in un ambiente che lo rispetti e lo sostenga.

Parlare di diritti e di doveri è opportuno per offrire una realtà scolastica migliore, dove il fulcro centrale è l’educazione, la capacità di relazione tra compagni e insegnanti per poi estendere un buon rapporto con la famiglia. Non ci può essere educazione senza collegamento tra scuola e famiglia.

L’educazione, il rispetto e la relazione con gli altri sono gli obiettivi per la civiltà del domani. I diritti umani quali avere: un nome, l’alimentazione, l’educazione, la casa, il gioco, la pace sono fondamentali: non ci sono solo “i miei diritti”, ma i diritti di ciascuno che sono essenziali per la convivenza civile. Ricordiamoci che tutti i bambini del mondo sono uguali, devono essere compresi, rispettati, amati.