Droga al carcere di Voghera: scoperta dagli agenti in un pacco di biscotti

Sono in corso gli accertamenti per chiarire la situazione, individuare chi abbia spedito l'hascisc e a chi dovesse arrivare

L’ingresso del carcere di Voghera  (Torres)

L’ingresso del carcere di Voghera (Torres)

Voghera (Pavia), 31 agosto 2018 - Droga alla casa circondariale di Voghera, scoperta dalla polizia penitenziaria prima che arrivasse ai detenuti. Ventuno grammi di hascisc erano stati nascosti in una confezione di biscotti destinata ai detenuti, gli agenti addetti ai controlli dei pacchi dei reclusi hanno trovato la sostanza evitando così che entrasse nelle sezioni del carcere. Ora sono in corso gli accertamenti per chiarire la situazione, individuare chi abbia spedito l'hascisc e a chi dovesse arrivare. Le ipotesi sono che la droga fosse destinata a circolare tra i detenuti oppure a essere usata come merce di scambio. Il segretario generale della Uil Pa Polizia penitenziaria Lombardia Gian Luigi Madonia, soddisfatto per l'attività degli agenti, intervenendo sulla vicenda ha sottolineato la situazione del carcere di Voghera che "abbiamo ragione di credere, può sfuggire di mano e ha già manifestato tutta la sua pericolosità con diversi episodi, tra cui quello più grave della recente aggressione al Sovrintendente, lo scorso 17 agosto. In un contesto del genere, quindi, tutto ciò che riesce a fare il personale, nessuno escluso, è davvero encomiabile", ha affermato. E ha aggiunto: "Purtroppo però né il Direttore, né il Comandante hanno mai mosso un gesto di apprezzamento nei confronti del personale. Prova ne è che la polizia penitenziaria di Voghera è quella che riceve meno onorificenze di tutto il territorio nazionale". Non è la prima volta che droga viene trovata alla casa circondariale iriense. Nel luglio 2015, l'Unità cinofila della polizia penitenziaria di Bollate aveva scovato alcuni grammi di hascisc in una cella della sezione di massima sicurezza. La sostanza era stata avvolta con cura e nascosta in un barattolo di caffè.