Delitto nella casa di via Piave. Non sarà rito abbreviato

Peruviano accusato di aver ucciso il ragazzo della sorella

Delitto nella casa di via Piave. Non sarà rito abbreviato

Delitto nella casa di via Piave. Non sarà rito abbreviato

È stato rinviato a giudizio Mario Pier Arteaga Rodriguez, trentacinquenne peruviano accusato dell’omicidio del connazionale ventottenne Angel Alvaredo Mejla, ucciso nell’aprile 2023 a Vigevano. Il processo davanti alla Corte d’Assise di Pavia si aprirà il 3 maggio. La difesa di Rodriguez aveva chiesto che l’indagato fosse giudicato con rito abbreviato condizionato a una perizia su un campione biologico conservato dall’epoca dell’accaduto, ma la richiesta del rito alternativo è stata rigettata ieri in sede di udienza preliminare. Dunque Rodriguez è stato rinviato a giudizio e sarà processato con rito ordinario.

Parte civile si è costituita nel procedimento la mamma della vittima, assistita dall’avvocata Laura Sforzini. La parte offesa deceduta era il fidanzato della sorella dell’imputato. Secondo la ricostruzione dell’accaduto, la sera del delitto la coppia avrebbe litigato e, al culmine della violenta discussione, sarebbe intervenuto Rodriguez: tra i due uomini c’è stata una colluttazione e Mejla è rimasto ucciso per le percosse. Rodriguez, in seguito all’accaduto, era fuggito e si era nascosto nello scantinato di un conoscente sempre a Vigevano, ma era stato rintracciato proprio in quel nascondiglio e arrestato dalle forze dell’ordine. Ora andrà a processo.

Nicoletta Pisanu