
Scaldasole, il trentunenne Bylyku si è dichiarato sempre innocente. Sentenza il 10 giugno
SCALDASOLE (Pavia)
Una condizione psichica che potrebbe aver inciso sulla capacità di intendere e volere, riducendola. È la conclusione dei periti nominati dal tribunale per una valutazione psichiatrica di Osman Bylyku, trentunenne di origine albanese a processo con l’accusa di omicidio per la morte di Anila Ruci (nella foto), trentottenne anch’ella albanese trovata morta in casa sua a Scaldasole con ferite d’arma bianca.
Era il 19 aprile 2023. Il corpo di Anila Ruci era stato trovato quel giorno al pomeriggio: Bylyku aveva vagato in paese, ferito, ed era stato notato. Così, è scattato l’allarme. Era stato ricoverato, ma nel frattempo i soccorsi arrivati sul posto per aiutarlo avevano trovato Ruci purtroppo ormai cadavere. Byluku inizialmente si era dichiarato estraneo ai fatti con gli inquirenti, dicendo che entrambi erano stati aggredit da uno sconosciuto che poi av eva fatto perdere le prorpie tracce.
In seguito alle indagini era stato incriminato ed ora il 31enne sta affrontando il processo dibattimentale in Corte d’Assise, quest’ultima presieduta dalla giudice Elena Stoppini.
Il perito della difesa, affidata all’avvocato Stefano De Felice, dopo aver visitato Bylyku aveva ipotizzato ci potesse essere una condizione psichica, per cui era stata disposta la perizia con gli esperti nominati dalla Corte. E ieri gli esperti del collegio peritale hanno spiegato di aver individuato, secondo la loro analisi, un lieve disturbo e un secondo problema, che avrebbero creato una condizione generale che potrebbe aver inciso sulla capacità di intendere e di volere dell’imputato, riducendo la stessa. Ieri il perito dell’accusa invece ha depositato alcune note scritte per la Corte.
Si torna in aula il 10 giugno per la conclusione: in quell’occasione è prevista la requisitoria del Pm con le richieste, poi sarà il turno della difesa e potrebbe arrivare anche la sentenza di primo grado. Bylyku aveva negato gli addebiti contestati, in seguito non aveva fatto ulteriori dichiarazioni. Al momento si trova recluso in carcere.