Consegnato il cantiere. Pronta entro 270 giorni la scuola a chiocciola

Il sindaco Zocca: "Il nuovo edificio dedicato all’infanzia sarà moderno efficiente, funzionale ed ecosostenibile, a misura di bimbi e personale".

"È stata posta un’altra pietra miliare sul percorso di questa importante opera che doterà San Martino Siccomario di una nuova scuola d’infanzia moderna, efficiente, funzionale ed eco-sostenibile, ma soprattutto a misura dei bambini e del personale che vi deve operare negli spazi sia interni sia esterni, nei colori, nella gestione della climatizzazione e dei suoni". Il sindaco Alessandro Zocca ha commentato così la consegna del cantiere che entro 270 giorni darà al centro al confine con Pavia una scuola a forma di chiocciola. L’edificio da 4mila metri quadrati sorgerà in piazza Volontari del Sangue. In quell’area libera il consorzio stabile Ge.Co. - General Contract di Cantù, nato dall’unione di cinque imprese in grado di offrire servizi differenti, realizzerà le opere per oltre due milioni, comprensive degli oneri di sicurezza pari a 50mila euro.

"I tecnici del Comune hanno saputo muoversi con competenza e nel rispetto dei tempi previsti – ha aggiunto il primo cittadino, presente alla consegna del cantiere con l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Giovanni Maria Bo – Nei prossimi giorni si vedrà apparire prima il cantiere vero e proprio e poi si potrà iniziare a constatare l’effetto delle lavorazioni, su cui ho esplicitamente richiesto il massimo controllo anche attraverso la frequente presenza sul posto".

Oggi la scuola d’infanzia conta 110 iscritti ed è diventata piccola. Con i fondi del Pnrr sarà realizzato un edificio green in legno e vetro, che risponderà ai requisiti di sostenibilità a elevata efficienza energetica. Dotata di pannelli fotovoltaici, pompe di calore con pannelli radianti per il riscaldamento e sistemi di ventilazione per raffrescamento naturale, sarà a basso impatto ambientale. L’intera scuola sarà su un unico piano e circondata da un’area verde che diventerà parco per le attività all’aperto dei bambini. E se la popolazione infantile aumenterà, l’edificio composto da moduli potrà ampliarsi per far posto ai nuovi iscritti.

Per il momento si realizzeranno sei aule di 55 metri ciascuna e due saranno separate da una parete mobile per creare un salone polifunzionale da destinare alle feste, alle recite e al gioco. Nello spazio esterno i bambini si potranno cimentare nella coltivazione dell’orto.