MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia: Cnao, un progetto innovativo finanziato dall'Unione Europea

Coordinerà altri 21 centri di ricerca e università tra cui il Cern e l’Infn per sviluppare la ricerca e rendere le terapie oncologiche sempre più efficaci

Il sincrotone per l'adroterapia in funzione al Cnao

Pavia, 16 novembre 2020 - Otterrà un finanziamento di 857mila euro dall’Unione Europea il Centro nazionale di terapia oncologica. Il finanziamento, inserito nell’ambito di Horizon 2020, è destinato a favorire la creazione di una rete di collaborazione tra i centri europei che utilizzano i fasci di ioni carbonio. La rete consentirà l’utilizzo di queste particelle per scopi di ricerca, per aprire i centri ai ricercatori di area clinica e agli operatori interessati a sviluppare nuove tecnologie, coinvolgendo le aziende. Cnao è uno dei 4 centri in Europa a disporre di un acceleratore di particelle capace di generare fasci di ioni carbonio per il trattamento di tumori solidi e per sperimentazioni in ambito tecnologico. Il progetto, denominato HITRIPlus (Heavy Ion Therapy Research Integration Plus), ha un valore complessivo di 5 milioni di euro e riunisce complessivamente 22 università e centri di ricerca di 14 Paesi europei. “L’assegnazione di questo finanziamento dimostra ulteriormente il valore internazionale della ricerca scientifica e dell’attività clinica svolta dal Cnao - osserva Gianluca Vago, presidente del Cnao - che è stato scelto dall’Unione Europea per condurre uno studio d’avanguardia sull’applicazione della fisica allo sviluppo tecnologico e all’industria, oltre che alle terapie oncologiche. Un’ulteriore conferma della autorevolezza e credibilità del nostro centro”. Obiettivo del progetto, che durerà 48 mesi, è di favorire la ricerca e lo sviluppo tecnologico sia in funzione di applicazioni degli ioni in ambito medico, con lo studio di nuovi componenti di acceleratori di ioni, come nuove sorgenti, nuovi acceleratori lineari e nuovi sistemi di distribuzione della dose, sia per l’industria con lo sviluppo di nuovi magneti superconduttori (elementi portanti dei sincrotroni) più efficienti e con minori costi di produzione. “Come coordinatore del progetto - aggiunge il direttore generale Sandro Rossi - il Cnao metterà il sincrotrone a disposizione di scienziati e industrie europei impegnati in ricerche cliniche e tecnologiche, fornirà loro consulenza sull’utilizzo degli ioni, parteciperà a progetti comuni finalizzati all’affinamento e allo sviluppo di nuove tecnologie per l’accelerazione degli ioni, come i magneti superconduttori e all’analisi accurata degli effetti radiobiologici di queste particelle con l’obiettivo di rendere le terapie oncologiche ancora più precise ed efficaci”.