Cava Manara, morsi e padellate dalla compagna incinta: 30enne in ospedale

La causa che ha scatenato la violenza in piena notte resta ignota

Carabinieri

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Pavia, 13 ottobre 2019 - Nella lite di coppia, a finire in ospedale è stato questa volta lui, con conseguenze per fortuna non gravi. Ma abbastanza per provocare l’intervento anche dei carabinieri, in piena notte. Erano da non molto passate le 2 di ieri quando una pattuglia dei militari, della Compagnia di Pavia, è stata inviata su richiesta d’intervento nell’appartamento, a Cava Manara, dove vive la giovane coppia. Italiani, lui 30enne e lei 25enne, incinta, hanno litigato furiosamente.

I motivi che hanno fatto scattare la discussione restano celati dalla riservatezza delle mura domestiche, ma rientrerebbero nelle dinamiche di coppia che spesso hanno conseguenze anche ben più gravi, più di frequente per le donne. I cosiddetti futili motivi, forse perché il 30enne era rientrato tardi (ma non era ubriaco) o comunque perché la 25enne, complice lo stato di gravidanza, si è sentita troppo trascurata. Sta di fatto che la lite è culminata nello scatto d’ira della giovane donna: in base a quanto riferito ai carabinieri intervenuti, lei gli avrebbe lanciato addosso una tazza, colpendolo e provocandogli un taglio; in base alla versione riferita dall’uomo al pronto soccorso, la compagna lo avrebbe ripetutamente colpito con una padella e poi anche morso. Le conseguenze per il 30enne sono state comunque lievi, in particolare il taglio (ferita lacero-contusa) oltre ai segni dei morsi: è stato medicato in ospedale e subito dimesso. Per lesioni con prognosi inferiori ai 20 giorni le forze dell’ordine non procedono d’ufficio ma solo su eventuale querela di parte, che in questo caso, al momento, non risulta essere stata presentata.