Rispunta il progetto Cascina Leona: Borgo Ticino lo aveva già bocciato

Via libera della Giunta alla fine dell’anno per il complesso residenziale che sarà realizzato dalla Raced

Roberto Rizzardi, consigliere comunale di Cittadini per Depaoli

Roberto Rizzardi, consigliere comunale di Cittadini per Depaoli

Pavia - Sembrava che il progetto relativo a Cascina Leona fosse archiviato. Sembrava che la convenzione scaduta a fine ottobre non fosse stata rinnovata. Sembrava. Invece, alla fine dello scorso anno, la Giunta ha approvato l’atto unilaterale d’obbligo che contiene l’individuazione delle opere di urbanizzazione che dovrà realizzare la società Raced a seguito della presentazione dell’autorizzazione per l’edificazione di un nuovo complesso residenziale conforme al Piano di governo del territorio.

Cascina Leona Tre è il nome dell’intervento che prevede l’edificazione di una nuova palazzina a tre piani con una dozzina di appartamenti, il prolungamento di Strada Leona, parcheggi pubblici, la sistemazione di un’area verde a servizio del quartiere. "Il 16 dicembre a una mia interrogazione il dirigente del Settore edilizia del Comune Giovanni Biolzi – ha detto Roberto Rizzardi, consigliere comunale di Cittadini per Depaoli – ha risposto dicendo che la convenzione era scaduta il 30 ottobre. Ora non dubito che l’intervento sia a norma di legge, ma non mi spiego questa accelerazione improvvisa".

Contro l’edificazione sono state raccolte migliaia di firme, un terzo dei residenti di Borgo Ticino si è detto contrario prima di sapere che la società Raced aveva chiesto l’autorizzazione a costruire, dopo la convenzione per l’area tra via Dei Mille e il Canale Gravellone cominciata nel 2007 con l’Amministrazione Capitelli (centrosinistra). Successivamente l’accordo è stato modificato con scadenza al 31 ottobre 2015 e poi prorogata al 30 ottobre 2022. Ora arrivano le opere del valore di 161.323,53 euro realizzate a totale scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria per la realizzazione degli interventi privati pari a 43.184,08 euro, e degli oneri di urbanizzazione secondaria pari a 60.965,76 euro.

Inoltre la società Raced si obbliga a effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere realizzate sulle aree di proprietà comunale per cinque anni dal collaudo. "E chissà ora che cosa ne sarà del lotto Acquanegra per cui, sempre secondo il dirigente, non è stato presentato alcun piano successivamente alla richiesta di archiviazione, e per quello del Gravellone. Temo che con questa edificazione possano riprendere forza", ha concluso Rizzardi.