È stato effettuato nella mattinata di ieri il sopralluogo all’istituto comprensivo “Robecchi“ di Gambolò dove lunedì mattina, a causa di un blocco della caldaia, i ragazzi delle scuola primaria e secondaria sono stati costretti a seguire le lezioni al freddo. In alcune aule si sono registrate temperature intorno ai 16 gradi. La ragione è stata il cattivo funzionamento del sistema di riscaldamento. Il disservizio è stato segnalato da più parti ma le lezioni si sono svolte in modo regolare. Ieri mattina alla scuola gambolese i tecnici comunali e di quelli delle ditte che si occupano della gestione dell’impianto della scuola hanno effettuato un sopralluogo per fare il punto della situazione, identificare la causa esatta del guasto e stabilire modalità e tempi di ripristino del riscaldamento andato in tilt proprio nei primi giorni di un autunno decisamente anomalo, nei quali la temperatura ha iniziato a scendere in modo rilevante. Proprio per monitorare la situazione nel complesso scolastico cittadino il sindaco Antonio Costantino (nella foto) già lunedì mattina ha disposto l’acquisto di una ventina di termometri da posizionare in vari punti della struttura per avere un quadro più aggiornato possibile della situazione.
"C’è stato un blocco della caldaia – commenta il primo cittadino che si è immediatamente attivato per superare la situazione di disagio degli alunni della scuola – per il quale sono in corso degli accertamenti. Il dato oggettivo è che la colonnina di mercurio, in qualche caso, è scesa sino ai 16°. Vogliamo capire anche se il blocco possa essere stato causato in qualche maniera dal fatto di aver provveduto a regolare l’impianto di riscaldamento sui 19° così come è previsto dalla normativa attualmente in vigore". "Ma siamo certi che il disagio – conclude Costantino – sarà superato nel modo più rapido possibile".
Umberto Zanichelli