"Assassini di animali innocenti". Imbrattata la sede di Ats e Asst

Vandali armati di vernice rossa hanno imbrattato la sede di Ats e Asst a Pavia, con scritte contro la "dittatura sanitaria" e l'uccisione di animali innocenti. Animalisti hanno protestato fuori dal Ministero della Salute.

"Assassini di animali innocenti". Imbrattata la sede di Ats e Asst
"Assassini di animali innocenti". Imbrattata la sede di Ats e Asst

Armati di vernice rossa, di notte hanno imbrattato la sede di Ats e Asst in viale Indipendenza. Lunghe scritte in rima o singole parole, sempre col simbolo No Wax, in questo caso riferito a un’altra epidemia, quella della peste suina. Sui muri e sulle vetrate il simbolo usato dai vandali è quello della doppia V inserita in un cerchio, già noto in precedenti imbrattamenti contro la "dittatura sanitaria" dai tempi del "nazi green pass".

In questo caso però i "nazisti" sono i "medici assassini" di "animali innocenti", ovvero i veterinari di Ats accusati di aver "giustiziato" i maiali nei focolai di Psa, come i 9 del rifugio di Sairano. Il riferimento non è esplicito, ma non può essere una coincidenza che proprio ieri mattina, quando sono stati scoperti gli imbrattamenti a Pavia, altri animalisti erano a Roma a protestare fuori dal ministero della Salute contro l’uccisione dei capi di Sairano.

La Rete dei santuari ieri ha diramato il comunicato sul presidio romano con flash mob, spiegando che "200 attivisti si sono riuniti chiedendo di essere ricevuti dal Ministro per concordare protocolli speciali in caso di peste suina", chiedendo "garanzie di sicurezza per gli animali ospitati nei rifugi". Richieste formulate nelle sedi istituzionali, ben diverse dagli imbrattamenti. Con scritte più o meno lunghe sui muri e le vetrate della sede pavese di Ats e Asst la Psa è stata definita "truffa" come il Covid e pure l’aviaria, insieme all’immancabile "vax=morte".

Stefano Zanette