Aprono la cassaforte e se ne vanno con un arsenale

Quattro pistole e un centinaio di proiettili sono il bottino di un furto in abitazione

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Hanno trovato la cassaforte, l’hanno aperta con un flessibile e rubato quattro pistole e un centinaio di proiettili. Furto dal bottino pericoloso quello messo a segno nella mattinata di mercoledì in un’abitazione in via Ungaretti, a Cilavegna. Il padrone di casa, un 56enne, ha subito denunciato ai carabinieri la sgradita visita ricevuta in sua assenza.

Al rientro, verso le 13, ha trovato forzata la porta-finestra della cucina, usata dai ladri per introdursi nell’abitazione. Mettendo tutto a soqquadro, i malviventi hanno trovato nel sottoscala la cassaforte: erano attrezzati con un flessibile per tagliarla. L’hanno così aperta per rubarne il contenuto.

Non hanno però trovato un ricco bottino di gioielli o contanti, ma pericolose armi, regolarmente detenute dal proprietario, che si era anche preoccupato di custodirle adeguatamente protette in cassaforte. La precauzione del padrone di casa non è tuttavia bastata e le armi detenute nel forziere sono così finite nelle mani sbagliate. I ladri hanno infatti portato via tutte le armi, quattro pistole di diversi modelli e calibri, in particolare una Glock calibro 9x21, una Beretta calibro 22, una Browning calibro 6,35 e una Smith&Wesson calibro 357 magnum, con anche una cinquantina di proiettili calibro 22 e una settantina di munizioni calibro 9x21. I ladri hanno anche disattivato il sistema antifurto.

I carabinieri della Stazione di Gravellona Lomellina hanno avviato indagini per cercare di individuare i responsabili e recuperare così la refurtiva, destinata ad alimentare l’arsenale illecito della criminalità.

S.Z.