Angela Robino commissario prefettizio che amministra il nuovo Comune
Colli Verdi (Pavia), 19 aprile 2019 - Si amplia l’Appennino pavese. Non per effetto di qualche cambiamento portato dall’evoluzione geologica, ma come conseguenza della trasformazione amministrativa degli enti locali. Con l’istituzione del nuovo Comune Colli Verdi, attualmente retto dal commissario prefettizio Angela Robino in attesa della tornata elettorale del 26 maggio, anche quello che era il territorio di Canevino viene ricompreso nell’area appenninica. Ed è stato necessario un passaggio formale in Regione Lombardia. Il Consiglio regionale, nella seduta di martedì, ha approvato infatti l’atto col quale è stato deliberato di ‘riperimetrare’ l’area “Appennino lombardo - Oltrepò pavese”. Una necessità «per adeguarla alle modifiche – spiega la delibera – che sono intervenute con la costituzione del Comune di Colli Verdi.
Il nuovo Comune è nato l’1 gennaio dalla fusione dei Comuni di Valverde, Ruino e Canevino». «A seguito della fusione – precisa il consigliere regionale pavese Roberto Mura – si è determinato un ampliamento della circoscrizione del territorio comunale, che non corrispondeva al territorio costituito dalla zona omogenea n.1 ‘Appennino lombardo - Oltrepò pavese’, in quanto il Comune di Canevino non vi era ricompreso». Il provvedimento regionale ha dunque modificato il perimetro della zona omogenea, deliberando di comprendere nella stessa il nuovo elenco di Comuni: Bagnaria, Borgoratto Mormorolo, Brallo di Pregola, Colli Verdi, Fortunago, Menconico, Montesegale, Ponte Nizza, Rocca Susella, Romagnese, Santa Margherita di Staffora, Val di Nizza, Varzi e Zavattarello.
«Inoltre – prosegue Mura – viene stabilito che il Comune di Colli Verdi subentra nella titolarità delle posizioni e dei rapporti giuridici, attivi e passivi, determinati dalla convenzione siglata tra Regione Lombardia e il Comune di Varzi il 28 febbraio 2018 in base alla Dgr n.X/7884». In concreto, oltre ai vantaggi e ai risparmi già ottenuti con la fusione a 3, per il territorio che prima era di Canevino ci sarà la novità di essere ricompreso nella Comunità montana Oltrepò pavese, con i relativi benefici in termini di risorse destinate alle aree montane.