"Al titolare piace fare la bella vita Aveva già raggirato un anziano"

La gente di Vistarino punta il dito contro il giovane alla guida di Villa delle Rose, arrestato per maltrattamenti. Secondo i familiari dei nove ospiti la casa di riposo, carente pure nell’igiene, non era affatto un paradiso

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di Manuela Marziani

Un paio di lenzuola bianche stese fuori, sul balcone. Ieri pomeriggio era quella l’unica traccia di vita a Villa delle rose, la casa di riposo temporaneamente chiusa su disposizione della Procura della Repubblica. In quella villetta, ereditata tempo fa, un giovane di 33 anni aveva aperto una comunità alloggio sociale per anziani. Una struttura "a misura di anziano", secondo il sito Internet della casa di riposo, dotata di un pratico montascale per le persone con ridotta capacità motoria, circondata da un tranquillo giardino esterno dove gli ospiti possono trascorrere il loro tempo libero immersi nella natura.

Ma i familiari di una persona che era ospitata a Villa delle rose si sono accorti che non era affatto un paradiso e hanno effettuato una segnalazione successivamente confermata. "Non era poi così pulita la struttura", commenta qualcuno in paese. Anche per la Procura, che sta indagando dall’estate, era presente un "totale disinteresse per l’alimentazione, l’igiene, la vigilanza e le necessità mediche degli alloggiati".

Non ne aveva avuto notizia il sindaco Enrica Boschetti: "Sono venuta a conoscenza dell’operazione in prima mattinata, quando era in atto. Il primo pensiero ovviamente è andato agli ospiti e il loro trasferimento in una struttura protetta è stato gestito in modo pronto dai Servizi sociali". Con le ambulanze della Croce verde di Pavia, i nove ospiti sono stati prelevati dalla villetta di via Fermi e spostati.

Ma non era la prima volta che i residenti vedevano un andirivieni di ambulanze. Secondo alcuni capitava spesso che arrivassero a sirene spiegate per soccorrere ospiti che non stavano bene perché all’interno non era presente un medico. Altri invece, pur avendo appena 1.500 abitanti Vistarino, ignoravano che ci fosse una casa di riposo che accoglieva 9 ospiti. Eppure il titolare è un giovane nato e cresciuto nel piccolo centro che vive nei pressi di Villa delle rose e che tutti conoscono.

"Gli piace fare la bella vita", commentano in paese dove erano soliti vedere il giovane che vive con i genitori anziani e malati girare con auto di lusso, magari prese a noleggio. Ora l’auto di grossa cilindrata dovrà rimanere in garage perché il titolare, insieme a quattro sue collaboratrici, è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti pluriaggravati. Un provvedimento che non era stato emesso nel 2014 quando l’uomo e sua madre, che faceva la colf, erano stati indagati per circonvenzione d’incapace. Secondo l’accusa avrebbero raggirato un anziano di una città vicina per ottenere denaro e immobili accumulati dal malcapitato in anni di lavoro.