Aggressione fuori dal pub: in venti contro due fratelli

I feriti, di 20 e 23 anni, sono finiti in ospedale nella notte insieme a una ragazza 19enne

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Non una rissa, ma un’aggressione. In una ventina contro due fratelli, di 20 e 23 anni, finiti in ospedale nella nottata tra sabato 19 e domenica 20 febbraio, insieme anche a una ragazza 19enne. Con prognosi ‘lievi’, di 15 e 20 giorni, inferiori dunque ai 21 giorni per i quali le forze di polizia possono procedere d’ufficio. Ma botte comunque pesanti. E le vittime ora confermano di aver sporto denuncia ai carabinieri, che devono dunque indagare sull’accaduto. "Tutto è iniziato dentro al pub di San Genesio - racconta la madre dei giovani feriti - quando il minore dei miei figli ha visto un ragazzo che infilava la mano sotto la gonna della cugina 17enne: ha chiesto cosa stesse facendo e s’è preso il primo pugno al volto". "Quando mi sono avvicinato - racconta il fratello maggiore - ci sono arrivati addosso in una ventina, siamo finiti a terra e ho perso di vista mio fratello". "Io sono stato preso da parte da un buttafuori - racconta il fratello minore - che mi ha accompagnato in bagno a sciacquarmi il volto insanguinato. Poi mi ha detto che saremmo dovuti uscire tutti perché il locale doveva chiudere". "Io sono uscito per cercare mio fratello - dice il 23enne - e fuori sono stato nuovamente aggredito con pugni e poi calci quando ero a terra. Ho perso conoscenza per alcuni istanti". "Le ragazze sono venute a cercarmi - riferisce il fratello minore - e mi hanno detto che mio fratello era a terra in cortile. Avevano chiamato i soccorsi e l’ambulanza è arrivata dopo pochi minuti". Nel frattempo gli aggressori si erano dileguati. "I carabinieri - riferisce la madre - sono arrivati poi in ospedale". "Non ci siamo resi conto di quel che stava succedendo - dice uno dei titolari del pub - so che sono stati soccorsi fuori". S.Z.