Serie A, Monza in casa della Lazio senza Dany Mota. Operato Sensi

Il centrocampista operato all'Humanitas di Rozzano per la frattura alla caviglia

L'infortunio a Stefano Sensi

L'infortunio a Stefano Sensi

«Entusiasmo e continuità», è quello che chiede Palladino al suo Monza in casa della Lazio. Non sarà facile, contro la seconda miglior difesa del campionato, reduce dal derby vinto ma con diverse assenze importanti. Una, della vigilia, è quella che porta il nome di Dany Mota, lasciato precauzionalmente a riposo per un affaticamento che non si vuole sovraccaricare in vista della sfida di domenica contro la Salernitana. Intanto c'è Sarri, un impegno che il tecnico presenta così: «Dobbiamo cavalcare l'onda generata dopo la vittoria contro il Verona, la nostra bravura dovrà essere questa: avere grande entusiasmo e dare continuità - ha detto in conferenza stampa -. Dovremo avere coraggio e voglia di mettere in difficoltà una squadra forte».

Intanto «Nel pomeriggio di oggi Stefano Sensi è stato sottoposto a un intervento di riduzione della frattura malleolo-peroneale» recita un comunicato ufficiale del club brianzolo: «L’intervento chirurgico, effettuato all’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano dal dottor Lorenzo Di Mento, assistito dal professor Piero Volpi e alla presenza dello staff medico-sanitario dell’Ac Monza, è perfettamente riuscito. Il calciatore sta bene e farà rientro a casa nella giornata di domani», dove seguirà i compagni in tv. «È un artista, ci mancherà tantissimo. Nell'ultimo periodo associava alle qualità tecniche anche quelle fisiche e mi stava sorprendendo sotto tutti i punti di vista. Mancherà, ma ci sono diversi calciatori bravi per sostituirlo», ha detto Palladino.

Per sostituirlo è in vantaggio Ranocchia su Machin, al fianco di Rovella e con Ciurria e Carlos Augusto sugli esterni. Davanti, invece, complice l'assenza del portoghese, è più di un'ipotesi il ritorno dal primo minuto di Andrea Petagna, con alle spalle Pessina-Caprari. In difesa, invece, con Marlon e Caldirola, l'insostituibile è Armando Izzo. Palladino ne parla così: «So cosa può dare a questa squadra e sono consapevole che può fare anche meglio, è da top club. Ha quella cattiveria e quell'agonismo che per noi sono qualità fondamentali: con lui la squadra ha ritrovato solidità difensiva».