Amichevoli, il Monza perde a Lugano 1-0

Il portiere classe 2002 para un rigore e si candida a vice-Di Gregorio

Raffaele Palladino, tecnico del Monza

Raffaele Palladino, tecnico del Monza

Monza - Il «campionato di clausura» del Monza parte da Lugano, Svizzera, di fronte alla quarta forza della Super League in piena corsa per un piazzamento ai preliminari di Champions. Eppure, la differenza in campo non si è vista. Minima, invece, quella nel risultato: 1-0 il finale, deciso da una perla al volo da 25 metri di Bottani al minuto 35. Nulla ha potuto il portiere classe 2002 sulla conclusione imprendibile, che non impatta su una prestazione maiuscola di chi è pronto a iscriversi alla candidatura per la seconda casella nelle gerarchie tra i pali. «Dispiace per Cragno, un ragazzo d’oro. Se dovesse succedere sarei pronto e felice: vediamo…», dirà a fine partita. Per lui una gestione della palla ottimale coi piedi, tanto di livello quanto gli interventi coi guantoni. Uno su tutti ipnotizzando dal dischetto Sabbatini, capitano avversario steso da Caldirola in area. Per Cragno, invece, neanche panchina, ma i motivi non sono riconducibili al mercato di cui dovrà occuparsi il ds Michele Franco, all’esordio nella nuova veste in tribuna autorità. Con lui, a lavorare a Monzello, sono rimasti tra gli altri Izzo, Dany Mota, D’Alessandro e Birindelli. Nella ripresa è Gytkjaer ad andare più vicino al pari, ma il suo tentativo si stampa sul palo. Domenica di riposo, per smaltire i carichi di lavoro. Non è da escludere che in settimana venga programmato un nuovo impegno in extremis prima della sfida a Lione di giovedì 22. Monza (3-4-2-1): Sorrentino (1' st Di Gregorio); Marlon (1' st Antov), Caldirola (14' st Barberis), Carboni (14' st Donati); Ciurria (14' st Machin), Ranocchia (1' st Bondo) Pessina (1' st Rovella) Carlos Augusto; Colpani (27' st Vignato), Caprari (1' st Valoti); Petagna (14' st Gytkjaer). All.: Palladino.