
Matteo Napoli, amministratore delegato della Schindler, colosso degli ascensori nato in Svizzera
Concorezzo (Monza), 28 maggio 2025 – Nuovo look per Schindler: il colosso degli ascensori festeggia i 75 anni in Italia e i 150 dalla fondazione rifacendo il quartier generale italiano a Concorezzo. L’intervento di restyling sarà sull’intera sede, compresa la celebre torre a tre facce, usata per i test dei nuovi modelli, uno dei simboli dello skyline brianzolo.
È questo il regalo che si concede il gruppo svizzero con base alle porte di Monza dal 1969. “L’idea di fondo è sempre quella di migliorare la qualità della vita delle persone a cominciare dai nostri dipendenti – dice l’ad Matteo Napoli – un investimento strategico in Italia che mette al centro benessere e sostenibilità”. L’avventura imprenditoriale del gruppo è cominciata nel lontano 1874 a Lucerna, inizialmente come officina per macchinari. Via via il marchio “ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare le città “ed è cresciuto fino a diventare uno dei principali fornitori globali di ascensori e scale mobili, con cui trasporta ogni giorno oltre 2 miliardi di persone in tutto il mondo”. Ora, conta 70mila dipendenti in più di 100 Paesi. Nella nuova casa di famiglia, “lavoreranno 250-300 dipendenti, ma aumenteranno: assumiamo”, aggiunge il manager. Per loro, una palestra, una piazza coperta, un caffè, postazioni di lavoro nel verde e terrazze. La parola d’ordine? “Attrattività”.