
Ricerche mercato immobiliare
Monza – Si consolida il mercato delle vendite immobiliari giudiziarie del Tribunale di Monza, anche se in calo rispetto al 2023, con un aumento della media di base d’asta e con il comparto residenziale in crescita rispetto a quelli commerciale e industriale. Sono i dati dei primi tre mesi del 2025 nella provincia di Monza e Brianza che emergono dall’analisi dell’Osservatorio Brick realizzato dalla società Berry.
Nel primo trimestre di quest’anno nel nostro territorio sono avvenute 308 aste immobiliari, con un totale di media di base d’asta (ossia l’offerta minima di partenza) di 218.537 euro. Più della metà delle vendite, ben 162 (pari al 52,60%), riguardavano immobili residenziali con una media di base d’asta di 142.353 euro, seguite da 83 immobili commerciali (26,95%) con una media di base d’asta di 207.765 euro, poi 48 di immobili di altre categorie come box, aree edificabili, capannoni (15,58%) con una media di base d’asta di 208.010 euro e infine 15 immobili industriali (4,87%) con però la media di base d’asta più alta pari a 1.134.624 euro.
Nel 2024, in cui il numero totale delle aste bandite è stato 1.193, con una media di base d’asta di 182.839 euro, nel primo trimestre si era raggiunta quota 298. Nel 51,30% si trattava di immobili residenziali, il 31,10% commerciali, il 13,16% altre categorie e il 4,44% industriali.
Più florida la situazione del mercato immobiliare giudiziario nel 2023, quando sono avvenute 1.448 aste complessivamente, con una media di base d’asta di 200.335 euro e con ben 372 nel primo trimestre. Ma solo il 51,14% erano gli immobili residenziali, mentre il 28,76% quelli commerciali, il 15,59 quelli di altre categorie e il 4,50% quelli industriali, per cui però la media di base d’asta non ha mai superato il milione di euro.
La situazione del mercato immobiliare nella provincia di Monza e Brianza si discosta dal trend nazionale, che vede il segmento residenziale registrare una diminuzione del 21,1%. “L’andamento del mercato immobiliare e degli avvisi d’asta nel primo trimestre 2025 evidenzia un mercato in consolidamento, dove l’eventuale riduzione dei numeri si accompagna a un aumento della qualità media degli asset immessi sul mercato - dichiara Chai Botta, Lead Infrastructure di Berry -. Stiamo entrando in una fase di consolidamento strutturale, in cui gli operatori iniziano a selezionare meglio cosa e dove vendere”.