FABIO LOMBARDI
Economia

Le città del mondo che più amano il design made in Brianza

Londra, Parigi e New York le prime tre secondo uno studio della Camera di commercio di monza

Le città del mondo che amano il design italiano

Monza, 15 giugno 2016 - Prima c’è Londra, poi Parigi e, in terza posizione, New York. Sono le città del mondo dove il design italiano è più apprezzato. E quando si parla di mobili made in Italy non si può non pensare alla Brianza che è la prima provincia italiana per numero di imprese del mobile (2.130) ed è la seconda per export del settore con 845 milioni di euro nel 2015.

Una mappa stilata dall’Ufficio studi Camera di commercio di Monza che non tiene però conto dei numeri delle esportazioni dei mobili ma va a indagare quali sono le città su cui puntare anche in futuro. La classifica è infatti data dalla media di: reputazione su internet del design italiano (tra commenti e post della community sulla rete) domanda potenziale di mobili e la presenza di comunità italiane. Emerge così che la capitale inglese è prima nella classica social, 28esima per richiesta d’arredo e seconda per presenza di italiani. Parigi si colloca invece sesta per reputazione del design italiano sui social e quinta per presenza di comunità italiane mentre è al 22esimo posto per richiesta d’arredo italiano.

A New York ci sono tanti appassionati di «italicità» del design (quarta nei social e 13esima nelle importazioni) anche se la metropoli si colloca solo al 23esimo posto per connazionali iscritti all’anagrafe dei residenti all’estero. Quarta nell’indice è Toronto (seconda per le citazioni del design italiano in rete) al 19esimo posto come presenza di italiani emigrati al 36esimo come mercato. Quindi San Paolo in Brasile (forte soprattutto per la presenza di Italiani) e Tokyo che spicca soprattutto richiesta di mobili (terzo posto) e si posiziona al 23esimo posto per i commenti in rete. A chiudere la top ten delle città più «italiche»: Los Angeles, Madrid, Mosca e Chicago.

Uno studio completo di slide che sarà disponibile per tutti sul sito della Camera di commercio della Brianza e che è stato presentato lunedì in Villa Reale alla presenza, fra gli altri, del presidente della Camera di commercio territoriale, Carlo Edoardo Valli, l’europarlamentare Lara Comi, l’assessore monzese Carlo Abbà e gli imprenditori Peter Hefti (Molteni), Gianni Caimi (Caimi Brevetti), Filippo Berto (Berto Salotti), Norberto Panzeri (Panzeri Carlo), Max Carrier Ragazzi (maga Animation), Maurizio Riva (Riva 1920).