Usmate Velate (Monza e Brianza) – Ha solo 17 anni, una voce capace di toccare le corde più profonde dell’anima. Alle spalle una storia intensa e meravigliosa. Mimì Caruso da Usmate Velate (Monza e Brianza), ha conquistato pubblico e giuria con una interpretazione stellare di “Figures” di Jessie Reyez. Originaria del Mali, Mimì è stata adottata a otto mesi. La mamma musicista le ha trasmesso la passione per la musica. “Ho scritto due canzoni – ha detto presentandosi davanti ai giudici di X Factor, con un sorriso contagioso –. Sto lavorando a un piccolo ep e sta andando bene”. Sul palco la voce di Mimì graffia, convince e fa esclamare “Wow!” alla stessa Giorgia (non proprio l’ultima arrivata quando si parla di vocalità straordinarie). Per la gioia dei suoi orgogliosissimi genitori, che hanno vissuto questa esperienza nel backstage, stretti in un abbraccio con la conduttrice di questa stagione ed emozionati per la figlia, che considerano “il nostro dono”.
A essere travolto dall’indiscutibile talento di Mimì anche Manuel Agnelli, che per lei si gioca l’X pass (Mimì è quindi sicura di accedere al Bootcamp del “suo” giudice preferito ndr). “Sai cos’è? Nel mondo della musica di oggi le direzioni sono tutt’altre. Ma che me ne frega, hai una voce che è larga come uno stadio, fai dei passaggi dal pieno al falsetto con una naturalezza incredibile...A 17 anni. Un’intensità pazzesca – dice Agnelli con gli occhi lucidi –. Sei meravigliosa”. Jake La Furia gli chiede: “Ma Manuel stai piangendo?”. E il frontman degli Afterhours scherza: “No, mi è solo entrata una ragazza negli occhi”.
Sono passati alla prossima fase di X Factor i Les Votives, tre ragazzi milanesi tra i 19 e i 25 anni, che ha presentato la propria versione di “Gold On The Ceiling” dei The Black Keys. Oltre a loro, hanno strappato l’ultimo biglietto per i Bootcamp Maria Sofia Cancelli con una vivace cover di “Come” di Jain; Matteo Polonara con la sua elegante ed inquieta “Kiss” di Prince; Francesca Siano con la sua cover chitarra e voce di “Wicked Game” di Chris Isaak; le band The Foolz (cinque giovani tra i 20 e i 30 anni di Verona), SOLOPERISOCI (quattro trentenni romani) e PUNKCAKE (cinque ragazzi intorno ai ventanni dalla provincia di Arezzo) presentatesi rispettivamente con l’inedito “Fuori dagli schemi” e le cover “Diamante grezzo” dei Diaframma e “Lamette” di Donatella Rettore.
Hanno superato il turno anche Tamara Al Zool, dalla provincia di Frosinone ma di origini palestinesi, con il suo personalissimo “arab’n’b” sulle note di “7 Wings” di Ariana Grande; la follia creativa di Samia Pozzobon e del suo inedito “Pazza lunatica”; Ibrahim Guiblawi, 28enne di Mesagne (Brindisi), con la sua versione dance hall di “70Times7”; Aurora Venosa con il suo mash-up di “Nisciun’/M’Manc” rispettivamente di Rocco Hunt e di Shablo, Geolier, Sfera Ebbasta; Aura & Marylin, tre giovani di circa 25 anni, con “Roma stasera” di Motta; il trio milanese A Flower Side con la loro cover ricca di synth di “Summertime Sadness” di Lana Del Rey; Massimo Poli con una delicata versione di “Mama, You Been On My Mind” di Bob Dylan; Elena Badii che si è accompagnata con la sua chitarra su “You Got The Love” di Florence And The Machine; Lunaspina Caruso, giovane cantante catanese, con la sua esibizione singolare e applauditissima sulle note di “Non, Je Ne Regrette Rien” di Édith Piaf.