La sindaca di Seveso Alessia Borroni bacchetta il collega di partito (Lega) Luca Santambrogio, primocittadino di Meda: mercoledì pomeriggio ha ripristinato il senso unico di marcia senza avvertire su via Vignazzola ( via di confine) nel tratto da via San Carlo a via Carducci. Il cambio sarebbe stato improvviso, senza confronto e senza interlocuzione tra i due Comuni. "Con il Comune di Meda abbiamo sempre avuto rapporti ottimi e collaborativi soprattutto per quanto riguarda le progettualità viabilistiche vista l’elevata interconnessione stradale tra i due comuni - spiega Alessia Borroni -. L’obiettivo è sempre stato quello di migliorare il flusso di veicoli per entrambi. Questa volta non è andata così. L’Amministrazione di Meda ha agito senza avvisare Seveso sull’intenzione di ripristinare il senso unico".
"Una scelta - continua - che va contro il parere di chi ha competenza in materia. A inizio settimana i comandanti delle due polizie locali hanno chiesto un parere congiunto al tecnico che sta curando il nostro Piano Generale del Traffico Urbano, che è lo stesso che ha sviluppato quello di Meda attualmente in vigore e che in quel tratto prevede il doppio senso di marcia. Nella risposta si sconsiglia l’immediata istituzione del senso unico in via Vignazzola. So solo che bisogna impegnarsi a risolvere una problematica che sta impattando negativamente sui cittadini di Seveso". Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore alla polizia locale Marco Mastrandrea: "Va premesso che le due Amministrazioni fino ad oggi, soprattutto a livello di polizia locale, hanno lavorato insieme e benissimo. Quanto accaduto mercoledì ha spiazzato tutti. La mia speranza è che, insieme, si intervenga il prima possibile per ristabilire il doppio senso di marcia e ripristinare il senso unico in quel tratto di via Vignazzola".
Sonia Ronconi