Varedo, tubercolosi in classe: tutti i compagni all'ospedale per i test

La situazione, comunque, è sotto controllo anche se l’attenzione da parte dell’Ats Brianza resta alta considerata l’alta contagiosità della malattia

Tre casi di tubercolosi in città

Tre casi di tubercolosi in città

Monza, 18 settembre 2018 -  Uno studente colpito da tubercolosi polmonare, l’intera classe in ospedale per escludere eventuali contagi. L’incubo dell’infezione è stato registrato in una scuola media della città e dopo la segnalazione del caso all’autorità sanitaria, l’Agenzia di tutela della salute ha disposto che l’intera classe - professori compresi oltre ai familiari del ragazzo - si presentasse all’ospedale di Desio per sottoporsi al test di Mantoux per evidenziare l’eventuale infezione tubercolare. In caso di risposta positiva è necessaria, poi, una radiografia toracica per verificare la presenza della malattia a livello polmonare.

La situazione, comunque, è sotto controllo anche se l’attenzione da parte dell’Ats Brianza resta alta considerata l’alta contagiosità della malattia che si trasmette mediante un batterio tramite starnuto, saliva o colpo di tosse. E comunque non tutte le persone contagiate si ammalano: mediamente solo il 10-15% degli infettati sviluppa la malattia. In Brianza lo scorso anno i casi di tubercolosi sono stati 80, in linea con l’andamento dell’infezione negli ultimi otto anni, escludendo i picchi del 2008 (132 casi) e 2010 (118)