CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Una serata da film. Da Debora Villa a Friscia. Monza diventa un set tra aneddoti, gag e risate

A tu per tu con le confessioni di attori e comici al Visiona Movie Fest "L’occasione per tornare a riempire le sale e anche fare beneficenza".

Una serata da film. Da Debora Villa a Friscia. Monza diventa un set tra aneddoti, gag e risate

Una serata da film. Da Debora Villa a Friscia. Monza diventa un set tra aneddoti, gag e risate

"Sono stato l’unico bambino espulso dall’asilo". Sergio Friscia ha la verve da capovillaggio. La risata contagiosa. Comico, ma anche attore e presentatore ha tenuto a battesimo il Visiona Movie Fest allo Sporting Club di Monza. Una rassegna per arrivare a tu per tu con i personaggi italiano protagonisti (anche) del grande schermo. A cominciare proprio dal re della risata che "alle superiori, finalmente, la professoressa di educazione fisica, capovillaggio in un resort turistico, mi ha proposto il primo lavoro nell’animazione – confessa Friscia –: mi occupavo di scenografie, coreografie, intrattenimento. Ho imparato davvero tanto". E oggi "posso dire di essere fortunato perché faccio ciò che ho sempre desiderato, fin da quando, con la parrucca e gli occhiali della nonna, facevo le imitazioni. Sono grato al pubblico". Il festival, organizzato dall’associazione culturale Hamingway & Co. di Dario Lessa e dalla Driadi Produzioni diretto da Caterina Baglio, ha accolto a Monza i protagonisti del grande cinema. Per l’occasione sono stati proiettati appositi videoclip montati per mostrare le scene più note della carriera dei personaggi ospiti che hanno raccontato aneddoti e dietro le quinte dei film.

"È un’occasione per celebrare il cinema, la sua storia, il passato, il presente e le prospettive future – spiega Dario Lessa – e lo facciamo attraverso la voce dei protagonisti. È un modo per far conoscere il cinema a un pubblico variegato che non frequenta le sale abitualmente". Ospiti di questa edizione, oltre a Friscia, Anna Galiena, Andy dei Bluvertigo, la cantante Valeria Rossi e Aldo Baglio. Mai gli artisti del grande schermo sono stati così a portata di mano: è stato possibile incontrarli durante la cena benefica, i cui proventi saranno devoluti alla cooperativa La Meridiana per sostenere il Paese Ritrovato, il piccolo villaggio al rondò di Monza, dove vivono e sono accuditi pazienti affetti da morbo di Alzhemer. La serata si è aperta con il sottofondo delle colonne sonore di film celebri. Il regista Luca Guardabascio, con Fabio Mazzari, ha presentato il film “Vicino al verbo“, in cui interpreta un anziano sacerdote, Don Ruggero, alle soglie della pensione. "Questo film – commenta il musicista e artista Andy Fumagalli – è una metafora dell’ingiustizia e della capacità di ridare valore a un prete".

Il focus sui personaggi ai margini, come un portatore di handicap e uno straniero. Marco Fumagalli, educatore de La Meridiana, ha intervistato Marco Falorni, regista del docufilm “La memoria delle emozioni“ che racconta la vita e i personaggi del Paese Ritrovato, prodotto in collaborazione con Rai Documentari, portato in apertura al Festival del Cinema di Venezia e ora in tour con trenta tappe nelle sale italiane. Giampietro Preziosa e Marco Puccioni hanno, invece, presentato il film “Il filo invisibile“, la storia di due papà che adottano un bambino. "È una tematica importante raccontata in modo leggero dal punto di vista dei ragazzi", ha sottolineato la cantante Valeria Rossi. Mentre la comica monzese Rossana Carretto ha introdotto l’attrice Debora Villa. A seguire Lorella Ridenti ha intervistato Anna Galiena, protagonista di una serie di pellicole celebri, tra cui “Giorni felici“ a fianco di Franco Nero.