La più sfruttata? Arcore con il 42,7% di cemento che ricopre il territorio, la più verde, Cornate che supera di poco il 18%. Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) fotografa il consumo di suolo nelle Brianza Est, uno spicchio green, almeno fino all’arrivo di Pedemontana. Le otto corsie della nuova autostrada cambieranno le statistiche e, probabilmente, anche il Vimercatese si allineerà al resto dell’area.
Qui, dove si combatte contro "l’opera irrazionale e dannosa" comunque i valori sono lontani dalla testa di classifica, Lissone, di nuovo maglia nera con il 71,43% coperto da asfalto, Muggiò (61%) e Varedo (58%) nella provincia più cementificata d’Italia. Anche se nel 2023 fra i comuni che hanno eroso più verde al terzo posto dopo Giussano (5 ettari) e Carate (4,34) compare Bellusco (2,93). La nuova infrastruttura cambierà tutto, i sindaci della zona lo denunciano da sempre: "L’impatto ambientale sarà grave in una delle aree più cementificate d’Europa, per questo abbiamo chiesto alla Regione di fermarsi – dice Simone Sironi, sindaco di Agrate, la città delle autostrade, fra A4, Tangenziale Est, Teem e presto Pedemontana –. Qui, il consumo di suolo arriva al 41,24%, ma lieviterà con il cantiere". Stesse previsioni per Vimercate, oggi al 29,04% di costruito. Ed è proprio qui il cuore della fronda, sostenuta da comitati e associazione che da anni si battono per scongiurare il pericolo e salvare campagna e verde. La tratta D breve "stringerebbe in una morsa l’Est Brianza – chiarisce Mauro Colombo, sindaco di Bellusco (29,46% di cemento) – tra l’attuale Tangenziale Est e la Pedemontana che confluirà nella Teem subito dopo il collegamento con l’A4. Una soluzione che si svilupperà in gran parte all’interno del Parco agricolo Nord Est distruggendo il senso stesso dell’esistenza del polmone". Con buona pace dei virtuosi che in questi anni hanno difeso dalla speculazione il corridoio verde che "finirà per essere occupato dall’autostrada". Più cemento in vista anche a Caponago, che deve già fare i conti con il 39,1% di asfalto e Lesmo oggi a 35,73%. Numeri che scendono a Camparada (27,7%), Correzzana (27,03%), Aicurzio (25,13), Ronco (29,34%), Usmate (29,53%) Mezzago (23,44%), Ornago (23,17), Sulbiate (21,52%). Salgono, invece, a Roncello (31,25%), Busnago (31,86%), Bernareggio (32,6%), Burago (34,46%), Carnate (38,97%), Cavenago (39,23%), Concorezzo (42,24%). Ma nessuno da queste parti ha raggiunto la "soglia psicologica" del 50%.