Tre principi del Foro per la causa da 10 milioni

Il Consorzio di gestione si prepara a difendersi nella mega battaglia legale intentata dal privato che chiede i danni dopo la risoluzione del contratto

di Martino Agostoni

Sono in corso i preparativi per la battaglia legale sulla Villa Reale, un contenzioso che farà storia a Monza e per cui si sta componendo una squadra di super avvocati. Schierare un pool di professionisti di primo piano in diritto amministrativo e civile è la strategia scelta dal Consorzio di gestione di Villa Reale e Parco per la difesa della parte pubblica nella citazione davanti al Tribunale di Milano presentata a fine febbraio dall’ex gestore privato, la società Nuova Villa Reale di Attilio Navarra.

Questo dopo la fine dei rapporti sancita il 23 dicembre 2020 con l’atto di risoluzione "per grave inadempimento" del contratto di concessione del corpo centrale della Reggia del Piermarini. La posta in gioco è molto alta non solo per la richiesta di indennizzo plurimilionaria, arrivata a una cifra di almeno 10 milioni, avanzata dall’ex concessionario privato, ma anche per comprendere le responsabilità del fallimento della prima esperienza tentata in Italia di collaborazione tra pubblico e privato nel rilancio e nella gestione di un bene culturale e monumentale di primo livello del patrimonio nazionale.

Ricevuta la notifica dell’avvio del contenzioso con cui il privato impugna il contratto originario del 2006 di affido dei lavori di recupero del corpo centrale della Reggia assieme alla successiva concessione ventennale, il Consorzio ha richiesto all’avvocato Sara Valuguzza, nonché professore ordinario di diritto amministrativo alla Statale, di seguire anche la difesa in Tribunale dopo aver curato tutta la precedente fase stragiudiziale che ha poi portato alla risoluzione della concessione prima di Natale.

"Considerata la delicatezza e la complessità della vicenda", si legge nei documenti del Consorzio, l’avvocato Valuguzza ha chiesto di costituire un gruppo di lavoro composto da specialisti con un altro amministrativista e un esperto civilista. Un incarico è già stato affidato all’avvocato Riccardo Villata, professore emerito di diritto amministrativo alla Statale, mentre è in corso la selezione per il terzo avvocato con competenze specifiche in diritto civile.