Shopping e cultura sotto le stelle per rivitalizzare d’estate la città

Domani apertura straordinaria delle vetrine di casa fino alle 23, con sei concerti sparsi all’interno del centro storico

di Barbara Calderola

Cultura e shopping, Palazzo Trotti punta sul binomio acquisiti-intrattenimento per rilanciare gli affari e vivacizzare il centro. Domani, apertura straordinaria delle vetrine di casa fino alle 23, con sei concerti sparsi per la città, più due – banda e coro Amici e voci – dopo cena.

Piccoli salotti a cielo aperto per riannodare relazioni dopo due anni di chiusura e valorizzare le attività sotto casa.

Utile e dilettevole, la formula sulla quale puntano Comune e Confcommercio che hanno unito le forze per organizzare l’iniziativa nell’ambito di una cornice più ampia, Vimercate d’estate, il cartellone messo in cantiere per dare una scossa alla stagione.

"Si tratta soltanto del primo evento che nasce dal confronto con la categoria e che punta a incentivare momenti di aggregazione e opportunità di sviluppo", spiega Riccardo Corti, assessore alla partita.

La ricetta è datata, ma funziona: lo struscio favorisce gli acquisti.

Ma sul Molgora c’è il tocco di classe, gli artisti sparsi nei punti nevralgici delle “vasche” per intrattenere il pubblico.

Tre percorsi colorati diversi – rosso, verde e giallo, con vetrine in tinta – da piazza Roma, protagonista il pianoforte, in via Cavour, alla chiesetta di Sant’Antonio, con l’arpa, al Parco Trotti dove invece si esibirà un quartetto jazz.

In piazza Santo Stefano i curiosi potranno godersi il flauto, mentre nella centralissima via Vittorio Emanuele gli occhi (e le orecchie) saranno puntati sul clarinetto e in via Garibaldi su chitarra, sax, voce, batteria e clarinetto.

"L’appuntamento si inserisce in un calendario ricco che animerà le nostre strade fino a settembre - spiega Alessandro Barbone, presidente di Confcommercio -: il contenuto particolare ci distingue da altre iniziative simili offerte altrove. È evidente l’attenzione che il Comune di Vimercate pone al mondo delle imprese e al tessuto economico che si traduce in proposte concrete che intercettano le esigenze della comunità".

La conferma di un programma di sostegno che non si limita a distribuire soldi, per quanto importanti, ma che ha l’obiettivo di creare un sistema capace di assecondare i gusti delle famiglie e di rilanciare affari minacciati dalla crisi e dalla concorrenza.

In questi anni oltre al Covid gli esercenti hanno dovuto infatti fare i conti con il “mortorio” seguito al trasloco dell’ospedale a Oreno.

Reparti e medici si sono portati infatti via andandosene e trasferendosi dalla loro vecchia sede anche frotte di clienti.