Sale su una gru e minaccia di lanciarsi, salvato dal negoziatore

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MONZA

Diceva che non gli avevano pagato tutte le mensilità dello stipendio. Che ha moglie e figli da mantenere. E allora, per protestare, è salito in cima alla gru (10 metri) del cantiere in cui sta lavorando, in via Respighi, al quartiere Cazzaniga e ha minacciato di lanciarsi. È successo ieri mattina alle 10 e si sono vissuti momenti di tensione, che hanno richiesto l’intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco di Monza. Per affrontare l’emergenza prima che l’operaio, un egiziano di 32 anni, prendesse decisioni drammatiche, oltre ai pompieri del Nucleo Saf (Speleo alpino fluviale) di Milano è dovuto intervenire il negoziatore dell’Arma, in servizio da un paio d’anni al Comando provinciale dei carabinieri di Monza e Brianza. Dopo circa mezz’ora di trattative, il negoziatore è riuscito a convincere l’operaio a più miti consigli e a scendere dalla gru. Le indagini sono in corso per chiarire la denuncia lanciata dal lavoratore.

Dario Crippa