Il cantiere del nido “Giro giro tondo“ è arrivato agli sgoccioli. Si conclude così a Vimercate l’importante intervento finanziato dal Pnrr con 1,7 milioni. Obiettivo: mettere in sicurezza il vecchio edificio di via 25 Aprile (nella foto), che presto avrà anche la certificazione antisismica e quella di migliore efficienza energetica. Così l’asilo non sarà soltanto all’avanguardia dal punto di vista educativo, ma anche sul fronte strutturale per la qualità degli ambienti. Fra le novità del restyling, impianti di ultima generazione all’insegna del risparmio sull’elettricità e lotta alla spifferi, spazi per la didattica all’aperto e giochi termoplastici per lo sviluppo delle capacità motorie e cognitive. I lavori non hanno interrotto le attività riprese a settembre 2022, dopo 24 mesi di chiusura, una crisi cominciata otto anni prima con l’esternalizzazione decisa dal Comune "per insostenibilità economica". Nel 2016 per evitare il crac del nido - con 60 posti e 15 dipendenti - era scesa in campo la Prefettura di Monza, un salvataggio in zona Cesarini, dopo che la giunta di centrosinistra nel 2012 per far quadrare i conti lo aveva ceduto come ramo d’azienda a una cooperativa siciliana. Nel 2017 per rimetterlo in carreggiata l’Amministrazione grillina, subentrata nel frattempo, lo aveva affidato a un’altra coop che aveva alzato bandiera bianca dopo soli tre anni. Una co-progettazione fra Comune e una terza cooperativa, Gaia, ha permesso di riaprire i battenti.
Insieme hanno messo a punto un’offerta che va al di là di quella di un semplice asilo, allargando lo sguardo a tutti i bisogni delle famiglie con figli fino a 6 anni di età, un aiuto per la conciliazione casa-lavoro. Adesso, accanto al nido ci sono lo spazio gioco (bimbi fino a 3 anni), i centri ricreativi diurni con campus estivi (3-6 anni), uno sportello che aiuta a crescere i figli. Più iniziative di socializzazione, formazione e informazione per tutto il territorio. Un vero e proprio Centro per l’infanzia. Nello stesso stabile, al primo piano, è in corso un altro recupero sempre finanziato dal Piano di ripresa e resilienza grazie a un progetto di Offerta Sociale, l’azienda pubblica del welfare controllata dai comuni del Vimercatese e del Trezzese: saranno realizzati appartamenti nei quali i disabili potranno vivere in autonomia.