Re Umberto torna nella sua amata Monza

I Musei Civici riaprono con una mostra storica organizzata da tre collezionisti privati nell’ambito delle iniziative per i 120 anni del regicidio

In mostra tutti i re incoronati con la corona ferrea

In mostra tutti i re incoronati con la corona ferrea

Umberto e Margherita di Savoia tornano a Monza con "Umberto 1, il re che amava Monza" ai Musei Civici. Nella sala delle esposizioni temporanee della Casa degli Umiliati ieri ha aperto i battenti la mostra storica, organizzata da tre collezionisti privati nell’ambito delle iniziative per i 120 anni del regicidio di Umberto I per mano dell’anarchico Gaetano Bresci. Già programmata per la fine del 2020, a causa dell’emergenza sanitaria è stata allestita nelle scorse settimane e finalmente aperta. Pasquale Alessandro Griesi, Vincenzo Panza e Fabrizio Bava hanno messo a disposizione i loro reperti e allestito un interessante percorso espositivo con numerosi cimeli, ritratti, uniformi, sciabole, oggetti e documenti di epoca umbertina, che fanno rivivere gli anni in cui Umberto e Margherita sono saliti al trono e hanno frequentato Monza.Griesi è assistente capo della Polizia di Stato, Fabrizio Bava, brigadiere dei Carabinieri e Vincenzo Panza manager di successo e ex Carabiniere. In mostra tutti i re incoronati con la corona ferrea, i reali di Casa Savoia, la bandiera italiana dell’epoca; il proclama a re di Italia di Umberto alla morte di Vittorio Emanuele ll e poi l’iconografia di Umberto scritta in miniatura, con 19 mila 338 lettere che descrivono la sua biografia. "È con grande piacere che riapriamo al pubblico i Musei Civici di via Teodolinda, nel pieno rispetto delle normative anti Covid e quindi in totale sicurezza - afferma l’Assessore alla Cultura, Massimiliano Longo - Grazie alla preziosa collaborazione dei collezionisti Monza ripercorre vicende storiche di grande rilievo che hanno visto protagonisti Umberto I e la Regina Margherita, ricordati nella Cappella Espiatoria. Invito tutti a tornare al Museo, a visitare la mostra e a cogliere l’occasione per vedere le sale espositive e per ripartire insieme in nome della cultura e dell’arte".

Si potranno ripercorrere gli anni giovanili del sovrano, il suo matrimonio con Margherita, la nascita del figlio Vittorio Emanuele, futuro Re d’Italia, sino al tragico epilogo della morte di Umberto, il 29 luglio 1900, sullo sfondo delle vicende storiche e sociali dell’Italia post-unitaria. Tutto questo sarà visibile fino al 14 marzo 2021. L’esposizione è aperta al pubblico oggi dalle 15 alle 18 e venerdì 5 febbraio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Dall’8 febbraio al 5 marzo: da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Dal 6 al 14 marzo gli orari saranno definiti in base alle disposizioni nazionali.