FABIO LUONGO
Cronaca

Quando basta la parola. Spettacoli sul linguaggio

Al Tambourine di Seregno appuntamenti fra teatro, poesia e stand-up comedy . E una chiacchierata con una delle intellettuali e sociolinguiste più note d’Italia.

Al Tambourine di Seregno appuntamenti fra teatro, poesia e stand-up comedy . E una chiacchierata con una delle intellettuali e sociolinguiste più note d’Italia.

Al Tambourine di Seregno appuntamenti fra teatro, poesia e stand-up comedy . E una chiacchierata con una delle intellettuali e sociolinguiste più note d’Italia.

Potere alla parola, per raccontare, per far ridere e per capire. Sarà una settimana tutta giocata sulle parole quella ideata dal Tambourine di Seregno, che metterà in fila spettacoli e incontri con al centro il linguaggio e quel che si dice. Da qui al weekend il circolo di via Carlo Tenca proporrà serate di teatro e poesia, stand-up comedy e una chiacchierata con una delle intellettuali e sociolinguiste più note d’Italia.

Mercoledì alle 21.30 si oparte dall’evento “Non solo poetry slam - Epiche!“, una serata in cui andrà in scena lo spettacolo “Epiche! - Punti di vista femminili sulla tragedia greca nell’era dei social“, che mescola il teatro con il poetry slam. Sul palco ci saranno 3 donne che racconteranno altrettante figure classiche, nate dal genio di autori maschi, riscrivendone le vicende con un punto di vista femminile. Il pubblico sarà chiamato a interagire tra poesie e monologhi su relazioni sentimentali, social network, cellulari e intelligenza artificiale.

A comporre la rappresentazione ci saranno i testi di alcuni dei protagonisti del poetry slam italiano, come Paolo Agrati, Valentina Cherchi, Alessandra Racca e Francesca Pels, Stefano Goldaniga, Matteo Di Genova e Francesca Gironi. A interpretare lo spettacolo, sotto la regia di Davide Passoni, saranno Cosetta e Virginia Adduci e Olga Bini del TeatroGruppo Popolare Como. Ingresso 3 euro con tessera Arci.

Giovedì alla stessa ora spazio alle risate dello “Stand Up Comedyficio“ guidato da Alessio Parenti: in scena Assane Diop, Giorgio Magri e Giordano Folla. Per ciascuno, microfono alla mano e niente filtri, con monologhi urticanti e battute graffianti. Ingresso 5 euro con tessera Arci.

Venerdì alle 21.30 arriverà al Tambourine la più nota sociolinguista italiana, Vera Gheno (nella foto), che è anche divulgatrice e traduttrice dall’ungherese: al circolo di Seregno partirà dai temi del suo libro “Grammamanti“ per raccontare le potenzialità del linguaggio, tra metafore ed esempi ironici. A lungo collaboratrice dell’Accademia della Crusca e della casa editrice Zanichelli, da anni Gheno studia la lingua nelle sue varie sfumature e nella sua relazione con la società. Ingresso 15 euro con tessera Arci.

Sabato, infine, toccherà alla musica con l’evento “Canta indie, canta male“.